Emma-Jean Thackray - Weirdo

2025 (Brownswood Recordings)
nu-jazz, neo-soul

A volte è necessario fare un passo indietro, ed è quello che Emma Jean-Tackray compie con il nuovo album "Weirdo", scegliendo un profilo creativo più intimo e una metodologia quasi lo-fi che ne esalta la peculiarità della scrittura e degli arrangiamenti.
L'esordio della musicista e compositrice inglese, "Yellow", aveva svelato al pubblico un talento decisamente fuori dal comune e ne aveva altresì smussato la natura spirituale e dolente, lasciando una sensazione d'incompiuto. Realizzato in piena autonomia dalla stessa Emma-Jean Tackray, "Weirdo" è un disco ancor più sofferto del precedente, un coraggioso tentativo, da parte dell'artista inglese, di riappropriarsi della propria identità dopo la morte improvvisa del compagno Matthew Gordon.

Non è stato facile per Emma tornare a suonare e comporre, dopo un lungo periodo di vuoto mentale (la musicista è autistica e soffre di Adhd), trascorso fissando le mura di casa e riabbracciando la filosofia orientale. La musica le ha offerto una via d'uscita, percepibile in particolar modo nel gospel-funk di "Save Me", una delle pagine più dirette e sofferte dell'album ma anche una delle più vibranti. Nu-jazz, soul, funky, psichedelia, elettronica e gospel sono le coordinate principali di un incessante groove spirituale che giustifica le varie assonanze citate dai critici - Stevie Wonder, Alice Coltrane, Herbie Hancock, Kamasi Washington.
Ben diciannove brani per un viaggio nell'acid-funk-soul, tra pagine ruvide e roventi (la splendida e viscerale "Black Hole" con Reggie Watts), distonie synth-soul dove testi e musica sono in perenne conflitto ("What Is The Point"), e attimi di leggerezza che rievocano gli anni 70 ("Tofu").

La volontà di superare steccati e convenzioni di stile sono molto più evidenti in "Weirdo", il talento onnivoro di Emma-Jean Tackray grazia estrose fughe pop ("Wanna Die"), inietta swing e brio nel trascinante ed elegante groove di "Thank You For The Day", tiene a bada l'esibizionismo puramente tecnico con la rinuncia a un ruolo più preminente della tromba, strumento principale dell'autrice, in favore di un suono corale ma ricco di dettagli armonici pregevoli, come nel caso della felpata "Stay" e della più tipicamente jazz "Let Me Sleep".
La spiritualità funk-psych di "Remedy" (con un interessante intermezzo di tastiera) e il più avventuroso jazz-groove di "It's Okay" (con il contributo di Kassa Overall) completano un quadro finalmente esaustivo delle qualità di Emma Jean-Tackray: "Weirdo" non è solo l'album della rinascita emotiva dell'artista inglese dopo un periodo di sofferenze e dilemmi, ma anche una delle più stimolanti pagine del nu-jazz d'oltremanica.

01/06/2025

Tracklist

  1. Something Wrong With Your Mind
  2. Weirdo
  3. Stay
  4. Let Me Sleep
  5. Please Leave Me Alone
  6. Save Me
  7. Maybe Nowhere
  8. What Is The Point
  9. Black Hole
  10. In Your Mind
  11. Tofu
  12. Fried Rice
  13. Where'd You Go
  14. Wanna Die
  15. Staring At The Wall
  16. I Don't Recognise My Hands
  17. It's Okay
  18. Remedy
  19. Thank You For The Day




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