Shedir - We Are All Strangers

2025 (n5MD)
ambient-drone
7.5

Avviato nel 2017 con la pubblicazione di “Falling Time”, il percorso produttivo di Martina Betti si è contraddistinto per la ricerca costante di un lessico sempre meno influenzato da riferimenti ingombranti per giungere ad una declinazione quanto più personale della sua proposta ambient. Un percorso lineare che alle svolte nette ha preferito il cambiamento graduale, trovando con la pubblicazione del quarto album a firma Shedir la migliore forma.

 

Il portato emozionale preminente, la compresenza di elementi in antitesi e la consistenza gassosa delle stratificazioni sono ancora parte essenziale di questo nuovo viaggio sonico, qui gestiti con un’ attitudine cinematografica mai così rilevante. Ogni traccia, potenzialmente espandibile senza limite, rinuncia ad essere una trama compiuta per divenire risacca in mutazione lenta, inarrestabile attraverso cui dare corpo alle inquietudini dello stare al mondo, all’incertezza della percezione di se stessi.

 

È nella costruzione della sequenza che ogni capitolo trova compiutezza, nell’essere inglobato in una struttura rigida, scandita dall’alternanza di flussi dilatati e intermezzi, capace di assorbire e rendere coerente ogni sfumatura. Ad ogni nebulosa di bordoni modulata da frammenti elettronici e frequenze basse, estesa fino a divenire soundscape immersivo, corrisponde una pausa, un embrione di natura diversa  - dall’incubo elettroacustico di “Wanderhaze” al modern classical spettrale di “Soulbird” -  che funge da elemento di decompressione.  Le ascensioni solenni di Irisarri, così come le asprezze del migliore English si riducono a flebile rimando occasionale, lasciando che sia la visione di Shedir ad indirizzare l’architettura di un suono introspettivo, incisivo come mai era stato.

24/10/2025

Tracklist

  1. Starveflight
  2. Ghostnest
  3. Hollowtide
  4. Wanderhaze
  5. Stillwake
  6. Soulbird
  7. Endlessfall

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