Tamino - Every Dawn's A Mountain

2025 (Communion)
songwriter, chamber-folk, art-pop

Brucia di passione, il terzo album dell’artista belga-egiziano Tamino. Più che di fiamme e fuoco è giusto parlare di fiammelle, quelle tenui che illuminano una stanza buia dove ci si ritrova a raccogliere pensieri; fiammelle tremule che donano calore quando l’anima gela e piange solitaria.
“Every Dawn's A Mountain” è il cuore pulsante di una tradizione chamber-folk che non smette di stupire, un progetto nel quale Tamino ha coinvolto un nutrito numero di musicisti e produttori, includendo anche due campionamenti, un primo ricavato dall’ultimo album di Faten Kanaan (incluso in “Babylon”), un secondo estratto da un'opera di un compositore franco-fiammingo del Quindicesimo secolo, adagiato tra le note della title track.

Il primo strumento di Tamino è la voce, ora dolente, ora eterea, delicata eppur capace di sfruttare una gamma vocale di tre ottave; poi c’è la chitarra, compagna fedele delle complesse e variegate scale armoniche che animano le tracce; al di sopra di tutto, c’è l’oud, strumento che traccia storie di popoli diversi (persiani, arabi, siriani), simbolo di un linguaggio universale che divampa e avvolge con il proprio calore dieci storie di smarrimento e rinascita nelle quali ognuno può ritrovarsi.
“Every Dawn's A Mountain” è un disco che si nutre della natura nomade dell’autore; il primo singolo estratto, “Babylon”, è infatti nato durante il soundcheck di un concerto in Italia, l’intensa drammaticità e l’eccellente corpo strumentale centrale sono il frutto di una serata trascorsa all’ombra di un castello medievale, una magia catturata e restituita in una delle composizioni più intense dell’autore.
L’ispirazione e la creatività sono perennemente percepibili, racchiuse nel pizzicare della chitarra acustica e nei contrappunti con l'oud che animano la title track, o nella complessa stratificazione di sonorità flebili e delicate sopra le quali la voce si distende fino a diventare essa stessa strumento (“Dissolve”).

Tamino continua a volgere lo sguardo al passato, ma è innegabile una più solida struttura strumentale che ne definisce con maggior chiarezza la poetica; groove più decisi e avvolgenti accolgono sonorità arabeggianti (“Raven”), lo spirito gitano infiamma la vibrante “Sanpaku”, con un tocco di flamenco e una leggerezza che ammalia, ma è nel pregevole duetto con Mitski, “Sanctuary”, che è condensata la sua nuova dimensione creativa, due mondi in collisione che generano bellezza e armonia.
Vulnerabile (le sonorità evanescenti di “Willow”), spesso introverso (la dolente ninna nanna di “My Heroine”), eclettico ed evocativo (la ballata a metà strada tra Radiohead e Jeff Buckley di “Elegy”), il nuovo album di Tamino è una potente conferma: l’artista belga-egiziano è riuscito a creare una stratificazione sonora che va di pari passo con le eccellenti qualità vocali. Le canzoni di "Every Dawn's A Mountain” sono un vortice di emozioni che risucchia l’ascoltatore e lo trascina in una dimensione dove la magia del suono e del canto riescono ancora a dare speranza e fiducia nell’umanità.

02/04/2025

Tracklist

  1. My Heroine
  2. Babylon
  3. Every Dawn's a Mountain
  4. Sanpaku
  5. Sanctuary
  6. Raven
  7. Willow
  8. Elegy
  9. Dissolve
  10. Amsterdam




Tamino sul web