Milk And Honey Band

Dog Eared Moonlight

2009 (Ape)
psych-pop

Il progetto Milk And Honey Band nasce mentre Robert White è ancora membro dei Levitation, una band formata da un ex degli House Of Love. L’album del 1994 “Round The Sun” è un insieme di delicate ballate pastorali che non disdegna sonorità più vicine al progressive anni 70. Forse non sbaglia Andy Partridge a definirli i Moody Blues con delle buone canzoni, è sarà lui nel 2004 a scritturare la band per la pubblicazione del loro terzo album, realizzato a dieci anni dall’esordio.

Il sound nel frattempo è sempre più definito, un pop elettroacustico dai contorni delicatamente psichedelici, influenzato dagli Xtc di "Skylarking".
Con intelligenza Robert White va oltre alle dichiarate influenze e si dimostra capace di una scrittura equilibrata e che pone il suo pop come la perfetta antitesi alle spocchiose proposte di Keane, Coldplay et similia. “Dog Eared Moonlight” è un album organico e completo, con dieci canzoni raffinate e senza tempo, non è una rivoluzione ma una semplice pagina di quotidianità di cinque musicisti che amano la loro musica e rispettano un pubblico attento ed eterogeneo.
Insieme ai Trash Can Sinatras e ai Miracle Mile i Milk And Honey Band rappresentano i migliori segreti del pop inglese, se siete avversi alla materia evitate qualsiasi contatto, se invece siete tra i curiosi che hanno ascoltato i Coldplay di “Viva La Vida” con la segreta speranza di ricredervi sul pop inglese, quest’album offrirà un po’ di sollievo alle vostre orecchie.

Canzoni ricche di armonie e con pregevoli suoni di chitarre elettriche e acustiche che pagano un tributo alla musica americana pur mantenendo un gusto molto inglese: non c’è l’ironia degli Xtc, ma nemmeno la noia del pop radiofonico.
“Maryfaith Autumn” è un delizioso folk pastorale dall’incidere ipnotico con un arrangiamento incantevole e magico, una cantilena dal gusto circense, ricca di preziosismi sonori, e si candida tra le migliori tracce insieme alla delicata country-ballad "Cut The Line", che si sviluppa tra pedal steel e cori anthemici.

Il tutore discografico Andy Partridge può essere orgoglioso dei suoi protetti: non solo delizie elettroacustiche, ma anche briose canzoni pop dal piglio deciso e sicuro escono dalla penna di Robert, ed ecco arrivare la giocosa "Absolutely Wrong", la grintosa “Incredible Visions” alternarsi con l’intimità crepuscolare di "Disappear" e “Just You”, e con la malinconia della splendida “Flowers”.

E mentre si evidenzia la mancanza di un vero hit single, in virtù di una scelta di omogeneità che accompagna tutte le tracce dell’album, comincio a supporre che i Milk And Honey Band  non abbiano ancora espresso il meglio delle loro potenzialità. “Dog Eared Moonlight” sacrifica un po’ della loro vitalità in favore di un suono più omogeneo e maturo che rende l’album più compatto e meno ingenuo del precedente. Il gruppo, comunque, merita attenzione, il futuro del pop inglese è da queste parti e sembra destinato a restarci, ma senza clamore, in attesa di un risveglio culturale che ridia dignità al vetusto mestiere di scrittore di canzoni.

30/03/2009

Tracklist

    1. Just You
  • Incredible Visions
  • Waste Of Time
  • Maryfaith Autumn
  • Absolutely Wrong
  • No World At All
  • What You Really Need
  • Disappear
  • Cut The Line
  • Flowers

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