Tre. Come le composizioni presenti in questa uscita, come gli Ep totalizzati dai SoogoWonk in meno di un anno, e - davvero - come le fasi della loro ancor breve ma intensa carriera artistica. Perché dallo scorso ottobre di cose ne sono successe: il trio originario ("Fase Uno") si è prima ritrovato duo ("Fase Due") per ritornare terzetto nuovo di zecca ora, allorché alla premiata ditta Galatolo/Nannoni si affianca la "new entry" Andrea Baroni, alchimista di Logic Pro 9 e di altre diavolerie assortite.
Il tris calato a questa mano conferma tutti i buoni auspici dei due precedenti lavori, giocandosi la partita nella ricerca dell'equilibrio fra l'estetica di ultima generazione e trame che ammiccano a quell'universo elettronico tutto italiano che conobbe la sua stagione florida a cavallo fra gli anni Settanta e Ottanta.
Stavolta ci imbattiamo in "LSDS", un notturno per cassa, sequencer e vocoder, che si apre su un'ariosa melodia di sintetizzatore, in "Pink Missiles" che a un corposo e convincente groove techno affianca dei loop che mandano dritti ai Kraftwerk di "Computerwelt", e infine in "Rising Orange Sun", che delinea scenari prossimi alle reiterazioni dei Boards Of Canada e all'ambient-techno di matrice Warp, senza tuttavia smarrire le sue peculiarità.
Sbirciando in rete, scopriamo che Tom Findlay dei Groove Armada ha espresso apprezzamento per il progetto: non possiamo che essere d'accordo con lui, giacché i SoogoWonk sono divenuti una solida realtà nel panorama dei nuovi suoni tricolori.
08/08/2011