Neptune

msg rcvd

2012 (Northern-Spy)
noise-industrial

Lo ricordavo anche recensendo, quattro anni fa, "Gong Lake": alla base dell'esperienza sonora degli americani Neptune c'è un solido retaggio Einstürzende Neubauten. Poi certo, in superficie trovi il noise della scuola statunitense, l'angoscia industrial, l'alienazione di danze moderne di cui non ci si sazia mai e un gusto per la ripetizione-ossessione che qui, guarda un po', ci assale proprio dopo che il sipario è andato su, quando arriva "Luminous Skull", un corto circuito tribale infilzato da sputacchi elettronici e rumorismi digeriti malissimo.

Visto che i tre di Boston non amano ripetersi, per questo "msg rcvd" hanno deciso di sperimentare nuove tecniche di produzione sonora come, ad esempio, la possibilità di lavorare con le risonanze della batteria o di giochicchiare con "feedback-organ", oscillatori vari e generatori d'onde.
Non sempre i risultati sono soddisfacenti (la seconda parte convince poco), eppure l'ascolto è quantomeno affascinante e stuzzica continuamente l'ascoltatore perché, dietro impalcature e ragnatele sonore, c'è sempre qualche angolino poco illuminato che bisogna andarsi a cercare col lanternino dell'emozione.

In definitiva, i Neptune imbastiscono sculture sonore e dietro di esse ritroviamo terribili sfasature psichiche e paesaggi in rovina ("Dark Report"), lunghe epopee siderurgiche ("Negative Reversal") e rituali stranianti ("Dstl Sgnl").
Lo si ascolti di notte, con gli occhi chiusi.

16/05/2012

Tracklist

  1. Luminous Skull
  2. Dark Report
  3. Rpr
  4. Natural Systems
  5. Negative Reversal
  6. Dstl Sgnl

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