Phenomenal Handclap Band

Ci si chiede spesso perché band che si fanno amare per i propri esordi debbano poi cambiare stile per diventare l'ennesimo clone di altro.
Nel 2009 i newyorkesi Phenomenal Handclap Band, supercombo formato anche da elementi di Antibalas, Calla (Aurelio Valle) e Tv On The Radio (Jaleel Bunton), avevano sorpreso con un esordio di sudato funk sporcato da intrusioni indie-rock e afro. Si spesero paragoni con Sly & The Family Stone in session con i Go!Team e i Tom Tom Club, un'azzeccata descrizione per rendere l'idea musicale dell'album.

Già pronti con i calzoni a zampa d'elefante e l'acconciatura afro appena curata dal parrucchiere di fiducia, ci si appresta a inserire il cd. Subito però ci si accorge che il vestiario non è adatto, anzi, del tutto fuori luogo.
Infatti ora il gruppo ha deciso che la sua proposta deve virare su fronti elettro-pop-wave alla Client e Ladytron, con qualche riferimento al pop 90 dei Dubstar quanto al groove punk-funk di scuola Lcd Soundsystem e !!!.

Se nel primo disco il calore veniva dall'afrodisiaco interplay di basso e batteria, ora si gioca più sul ritornello canoro delle dodici tracce del cd, aperte da una comunque accattivante "Following".
Chi magari ignora il recente passato della Phenomenal Handclap Band può giudicare "Form & Control" come un piacevole capitolo del recupero anni 80 aggiornato alle tendenze del nuovo millennio, ma chi invece già sa del loro passato è ben consapevole che la formazione è capace di soluzioni ben più ardite e avvolgenti.
"The Written Word" può evocare i Seventies, magari quelli più tardi della disco, ma qui a essere celebrato è soprattutto il decennio successivo.

Questa nuova produzione non è affatto un brutto disco, ma è proprio uno di quelli che si ascolta un po' distrattamente, ripetendo magari il ritornello o il coro senza intenso coinvolgimento, un usa e "riponi" nel mare magnum dei file in cartella o negli scaffali adibiti alla collezione dei cd .
Allo stesso modo, però, l'album ha dalla sua una capacità di essere così furbo che ciascuno può trovare il singolo preferito nella dozzina di composizioni qui presenti. E questa è una capacità che non molti possono vantare.

13/03/2012