Mercury Rev: ascolta il nuovo singolo "Ancient Love" dall'imminente album "Born Horses"

03-07-2024
Come vi abbiamo annunciato un mese fa, i Mercury Rev pubblicheranno un nuovo album. Il seguito di "The Light In You" del 2015 si intitolerà "Born Horses" e uscirà il 6 settembre su etichetta Bella Union. Contestualmente a quell'annuncio, la band di Buffalo aveva condiviso il primo singolo estratto, "Patterns". Oggi Jonathan Donahue e compagni hanno pubblicato un nuovo singolo, intitolato "Ancient Love", a proposito del quale hanno commentato: "Quello che siamo oggi deriva dai nostri pensieri e percezioni di ieri, e i nostri pensieri attuali costruiscono la nostra vita di domani. La nostra vita è la creazione della nostra mente, che ha origine dall’amore antico".
Ascolta "Ancient Love" in streaming qui sotto.



Un mese fa, come si diceva, i Mercury Rev avevano condiviso il primo singolo tratto dal disco, "Patterns", spiegando: “Quando guardiamo le stelle nel cielo di notte, le luci tremolanti sembrano casuali. Se potessimo rimpicciolire e vedere tutte le galassie che ruotano l'una attorno all'altra, ne vedremmo l'ordine. Ci sono solo Pattern sopra Pattern….”. Qui sotto il videoclip di "Patterns".



Nel 2019 i Mercury Rev hanno pubblicato l'album "Bobbie Gentry's The Delta Sweete Revisited", dedicato alla storica cantante country. Uno spettacolare cover record, in cui la band di Buffalo ha deciso di mettere temporaneamente da parte la voce ipnotica e zuccherina del frontman Jonathan Donahue e affidare le parole di Bobbie a un roster di voci femminili all star, che potrebbe indurre a pensare a strategie di marketing o al timore da parte della band di non essere del tutto all’altezza del confronto. Un’infilata di nomi da far tremare le vene dei polsi, che va dalle dee country Lucinda Williams e Margo Price alle sirene alternative Rachel Goswell e Hope Sandoval, passando per Norah Jones e le sofisticate Marissa Nadler e Laetitia Sadier. Ma anche la rediviva Beth Orton e la giovane prezzemolina Phoebe Bridgers.
Nonostante arrangiamenti più o meno, a seconda dei brani, distanti dagli originali, quello che non viene mai tradito è lo spirito innovatore e caleidoscopico dell’opera seconda della Gentry: il progetto dei Mercury Rev offre un ulteriore motivo per riscoprire meglio l’artista americana, la cui opera completa è stata recentemente pubblicata in un elegante cofanetto: “The Girl From Chickasaw County: The Complete Capitol Masters”.