A tre anni di distanza da "Autofiction", i Suede annunciano il ritorno con "Antidepressants", decimo capitolo in studio in uscita il 5 settembre 2025 per BMG. Una dichiarazione d’intenti sin dal titolo, che lascia intuire il tono crepuscolare e insieme vitale di un lavoro concepito come un urlo teso nel buio, l’ennesima rinascita di una band che continua a sfidare se stessa anche nel cuore della maturità artistica.
Il primo indizio era arrivato con la title track, proposta in una versione dal vivo registrata all’Alexandra Palace Park durante l’estate 2024, nel tour condiviso con i Manic Street Preachers. Un brano che fonde urgenza post-punk e fascino noir, reminiscenze dei Gang of Four e della Siouxsie più spigolosa, ma rilette secondo la grammatica decadente degli Suede, con Brett Anderson che evoca “teenage tribes in the bathroom again”, tra desiderio e disillusione.
Ora tocca a "Disintegrate", il nuovo singolo pubblicato ieri (19 maggio), aprire ufficialmente le danze. Una corsa wave punk di tre minuti, viscerale e vibrante, che trasforma la paura della morte in un inno oscuro e liberatorio. Il videoclip firmato da Chris Turner, in bianco e nero sfocato da glitch e distorsioni digitali, restituisce visivamente la tensione nervosa del brano: come se la pellicola stessa si stesse spezzando sotto il peso dell’emozione.
Prodotto nuovamente da Ed Buller, complice storico di molte stagioni cruciali della band, "Antidepressants" si presenta come l’evoluzione naturale di un percorso iniziato con la reunion del 2013 e affinato nel trittico "Night Thoughts", "The Blue Hour", "Autofiction". Ma questa volta, le tinte si fanno ancora più essenziali, urgenti, carnali. “È musica lacerata per anime fragili. Parla di connessione in un mondo disconnesso, di ansia, paranoia, nevrosi”.
Registrato tra Belgio, Londra e Svezia, l’album si inserisce nella "quarta vita" dei Suede con piglio trasfigurato e consapevole. L’annuncio è accompagnato da un’uscita collaterale pensata per il Record Store Day 2025:"Sci-Fi Lullabies Vol.2", raccolta di b-side che riprende idealmente il testimone dell’omonimo cult del 1997. Un gesto che guarda al passato senza nostalgia, nella logica di una band che non ha mai smesso di interrogarsi. “Mi piace credere che il nostro lavoro più coraggioso debba ancora arrivare”, confessa Anderson. “Non vogliamo accontentarci”.
Il ritorno discografico sarà impreziosito dal Suede Takeover, una residenza speciale al Southbank Centre di Londra che li vedrà protagonisti di quattro eventi unici tra il 13 e il 19 settembre: due set “a sorpresa” alla Royal Festival Hall con scalette ibride tra classici, rarità e inediti; una performance acustica alla Purcell Room; e infine un set orchestrale alla Queen Elizabeth Hall con la Paraorchestra, la prima esperienza della band da headliner in questa veste.
Le prevendite apriranno il 21 maggio per i membri del Southbank Centre, seguite da quelle riservate a chi preordina l’album il giorno successivo, mentre la vendita generale scatterà il 23 maggio alle 11:00.
"Antidepressants" non è solo un nuovo album: è l’ennesimo atto di fede di una band che continua a raccontare il nostro tempo attraverso le sue ferite. E a danzare sull’orlo del precipizio con la stessa grazia ferita di sempre.