Mick Harvey

Incoraggiato dagli eccellenti riscontri di pubblico e critica ricevuti per il precedente “One Man’s Treasure” e sentitosi in libera uscita dai Bad Seeds grazie al progetto Grinderman, Mick Harvey pensa bene di bissare con “Two Of Diamonds”. In realtà questo disco poteva benissimo intitolarsi “Two of Spades”: se l’approccio è meno folk, risulta purtroppo anche essere decisamente superficiale e a tratti addirittura lagnoso. Pochi i tributi ai suoi idoli, questa volta il polistrumentista australiano preferisce elogiare amici come PJ Harvey ("Slow-Motion-Movie-Star" è un brano che la West Country Girl ha pensato bene di scartare dopo poche prove), David McComb la compianta, meravigliosa voce dei Triffids ("Everything is Fixed"), Saints (non a caso la buona versione di "Photograph" è il primo singolo) e Crime & The City Solution ("Home Is Far From Here"). Un disco insipido e poco entusiasmante che ci fa rimpiangere i tempi di “Intoxicated Man”. Risparmiate i soldi per il concerto: dal vivo è assolutamente da non perdere.

24/04/2007