Spiritualized

Songs In A & E

2008 (Cooperative Music / V2)
psych-rock

Gli Spiritualized sono stati uno dei gruppi più influenti degli anni 90, fantastici prosecutori degli esperimenti shoegaze degli Spaceman 3 e protagonisti di almeno un paio di dischi fra i migliori dello scorso decennio, fra i quali è impossibile non menzionare "Ladies And Gentlemen, We're Floating In Space".
Il genio di Jason Pierce, che dal 1990 pilota questa macchina dei sogni, torna a regalare splendide immagini musicali a ben cinque anni dal precedente "Amazing Grace".
Il ritardo è solo in parte voluto, in quanto Pierce è stato costretto a una lunga degenza ospedaliera provocata da una forma particolarmente aggressiva di polmonite. Questo nuovo "Songs In A & E" risente chiaramente del periodo di malattia, e si caratterizza rispetto agli altri lavori della band inglese per una maggiore presenza di brani introspettivi, spesso prossimi a tematiche religiose, e a sapori che si avvicinano talvolta al gospel.

La leggenda narra che gran parte del materiale sia stato composto in acustico da Jason con una vecchia Gibson degli anni 20 scovata da un rigattiere. Delle diciotto tracce che compongono il lotto, dodici sono le vere e proprie canzoni, mentre altre sei sono brevi intermezzi strumentali (tutti intitolati "Harmony" seguito da un numero progressivo), leggerissime miniature composte per il film "Mister Lonely" del regista Harmony Corine. L'atmosfera è quasi sempre serena e rilassata e gli arrangiamenti sono come al solito ricchi e curati.

Bando però agli eccessi di benevolenza: talvolta si pecca per eccesso di lentezza ("Don't Hold Me Close") o di autocompiacimento (come nel caso del nu folk lungo oltre sette minuti di "Baby I'm Just A Fool"), oppure ci si avvicina un po' troppo alla filastrocca ("The Waves Crash In").
A causa di queste piccole sbavature si abbassa un po' la media di un disco che rimane comunque costantemente nel recinto di una limpida e struggente bellezza.

Al momento opportuno partono le azzeccate accelerazioni che spezzano la quiete e l'intimismo, e allo stesso tempo conferiscono maggior spessore e varietà all'insieme. "Yeah Yeah", "You Lie You Cheat" e "Sitting On Fire" (la migliore delle tre) regalano così all'album il giusto grado di elettricità, senza il quale alla lunga sarebbe risultato un po' troppo misurato. È la giusta attitudine, che richiama alla mente un certo ritorno al sano rock 'n' roll che in tempi recenti avevamo ritrovato ad esempio nei solchi delle cose più recenti dei Primal Scream.
Molto spesso anche momenti più tranquilli raggiungono il centro pieno, e questo accade soprattutto nella parte iniziale del disco grazie ai cori angelici di "Sweet Talk", agli accenni moderatamente velati di blues di "Death Take Your Fiddle" e al momento di grande ispirazione armonica di "Soul On Fire", per gran parte della critica il vero capolavoro melodico del disco.

Si chiude con una ninna nanna, quasi a volersi rilassare per il pericolo scampato: gli Spiritualized sono ancora qui tra noi e ci regalano con fierezza il loro miglior disco degli ultimi dieci anni.

16/06/2008

Tracklist

  1. Harmony 1
  2. Sweet Talk
  3. Death Take Your Fiddle
  4. I Gotta Fire
  5. Soul On Fire
  6. Harmony 2
  7. Sitting On Fire
  8. Yeah Yeah
  9. You Lie You Cheat
  10. Harmony 3
  11. Baby I'm Just A Fool
  12. Don't Hold Me Close
  13. Harmony 4
  14. The Waves Crash In
  15. Harmony 5
  16. Borrowed Your Gun
  17. Harmony 6
  18. Goodnight Goodnight

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