Wavves

Wavvves

2009 (Fat Possum)
noise-pop, garage-punk, lo-fi

Nathan Williams è il classico ragazzotto di periferia che incontri al supermercato, in perfetta solitudine, tutto intento a fare scorta di birra e pizza surgelata, con tanto di t-shirt Sonic Youth e cameretta d’incisione dietro l’angolo.
Insomma, il ragazzo è uno di quelli che trascorre intere giornate devastando il vicinato e la propria stanza con l’intento di estrapolare dal cilindro la melodia giusta, quel riff osceno che scuote ossa e cervello. C'è poco da meravigliarsi, quindi, che i cuori infranti della Fuck It Tapes abbiano annusato le sue potenzialità, dopo averlo ascoltato con i freakadelici Fantastic Magic (provate ad ascoltare "Witch Choir"), rimorchiandolo nel proprio grembo con la certezza di aver ingaggiato il genietto masturbato di turno. Difatti, l’omonimo esordio del 2008 è un’accozzaglia di possenti composizioni caserecce pseudo-garage dannatamente atonali, contorte fino al midollo. E non è nemmeno un caso, dunque, che la “feccia” musicofila più spudorata abbia completamente perso la testa dopo aver incrociato nel web le prime creature soniche dell’irruente californiano.

Giunto al secondo lavoro, questo sconquassato one man band di San Diego ha pienamente assunto il controllo (si fa per dire) della sua vettura, andando a mescolare nel proprio serbatoio garage ed elettronica domestica con la smania di chi non teme alcun giudizio. "Wavvves" è un ammasso di strepitose schegge surf-rock (?) stritolate in salsa lo-fi, da urlo (“To The Dregs”, “Gun In The Sun”), e pullulazioni elettriche anacronistiche (“Rainbow Everywhere”, "So Bored”, “California Goths”) spudoratamente instabili nel loro insano fluire.
A tratti sembra di ascoltare i Danny and The Nightmares lontani dallo scantinato di casa Johnston, persi su qualche spiaggia a “emulare” Ramones e The Shaggs. Armato di skate e cazzeggio adolescenziale, Williams celebra il suo mantra psych-rock in “Weed Demon”, dove la perdizione crea un effetto ipnotico, destabilizzando cuffie, cranio e cassa.

Senza troppi giri di parole, "Wavvves" è un disco malato, noiosamente pop, a suo modo geniale e sfacciato. Grindare sulle vibranti rotelle del giovane Nathan, strisciando i track su una qualsiasi superficie, è un’esperienza assolutamente da non perdere.

12/02/2009

Tracklist

  1. Rainbow Everywhere
  2. Beach Demon
  3. To The Dregs
  4. Sun Opens My Eyes
  5. Gun In The Sun
  6. So Bored
  7. Goth Girls
  8. No Hope Kids
  9. Weed Demon
  10. California Goths
  11. Summer Goth
  12. Beach Goth
  13. Killr Punx, Scary Demons
  14. Surf Goth

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