Gli anni Novanta sono passati e nessuno li riporterà indietro, nemmeno chi ha contribuito a costruirli, e il nuovo disco dei Chemical Brothers è qui per ribadirlo.
Il ritorno del duo inglese sfrutta la retorica del big beat per trasformarsi, portandola a un livello diverso, da un lato più attuale e dall'altro più maturo. "Further", il titolo di questo nuovo lavoro: più avanti. In tutti i sensi.
Che i nostri ci tengano a dimostrare di non essere ormai dei tardoni si nota fin da subito: "Snow"-"Escape Velocity" è un uno-due di alta classe che prima addolcisce e poi stordisce, con un crescendo di synth che esplode in un beat quadrato e tremendamente efficace. E i colpi sotto la cintura non mancano, come "Horse Power", pura potenza harsh-techno d'annata.
Tra electro-pop sofisticato e nebuloso ("Dissolve") e melodie killer su tappeti solidi fatti di beat e sudore (il tris finale con "Swoon" protagonista indiscusso), i Chemical Brothers riprendono con vigore e mestiere in mano la propria carriera, segnando un importante giro di boa a livello stilistico e compositivo.
16/06/2010