Il progetto di Katy Goodman, già al basso nelle Vivian Girls, La Sera, dà un seguito al disco omonimo del 2011 con uno story-album sulle conseguenze sentimentali della fine di una storia d'amore, "Sees The Light".
Goodman sfodera le sognanti "Love That's Gone" e "It's Over Now", le Ramones-iane "Please Be My Third Eye" e "Break My Heart" (con gorgheggi che richiamano a tratti il Brian Wilson di "Good Vibrations"), la radiofonica "Drive On". Ancor più semplici, e appena più efficaci, sono la filastrocca in rima di "I Can't Keep You In My Mind" e la ballata country-pop di "I'm Alone".
Il fronte "sperimentale" è rappresentato da una "How Far We've Come Now", una versione all'acqua di rose della "Zombie" dei Cranberries, e "Real Boy", persino necrofila nel suo trotto da balera in stile Petula Clark.
La complessa gerarchia newyorkese facente capo a Frankie Rose, poi Vivian Girls e Dum Dum Girls, e quindi numerosi progetti solisti, paralleli e collaborativi, ha in Goodman (nome di battaglia: Kickball Katy) la rampolla conservatrice. Con una voce più adatta a un coretto barbershop, e un pugno di canzoncine indecise tra il refrain fischiettabile e un corpo più palpabile, sciacqua, monda e inscatola con devozione le turbe femminili in stornelli pop dalle svariate declinazioni. Produzione impeccabile.
05/03/2012