Tropic Of Cancer - Permissions Of Love

2012 (Mannequin)
cold-wave, synth-wave

Dopo i primi due singoli in 10", la compilation "The End Of All Things" e l'Ep "The Sorrow Of Two Blooms", il progetto solista di Camella Lobo ci propone un nuovo 12" di soli tre pezzi ma non per questo trascurabile.

Considerata una degli esponenti più interessanti della dark-wave moderna, nella sua capacità di fondere insieme atmosfere eteree, geometrie e sfondi minimali a una espressività femminile decadente e astratta, l'artista losangelina continua in questo percorso arricchendo la propria poliedricità. Aiutata da John Mendez (noto anche come Sandwell District's Silent Servant, suo compagno e fondatore insieme a lei del progetto iniziale) e Taylor Burch, Camella scompone il proprio romanticismo fumoso e sepolcrale in una cold-wave talvolta meccanica e ipnotica, come nel caso di "The One Left", in cui la voce seppur stretta nel proprio intimo satura quest'angolo buio dalle luci flebili.
Di altrettanta forza espressiva e malinconicità è "Beneath The Light", un brano attraversato da eco e leggeri riverberi che si uniscono a parole quasi incomprensibili, in una liricità spenta e morente.

Le tre canzoni sembrano dominate da un forte senso di lontananza e di rassegnazione - non fa eccezione la conclusiva e lapidaria "It's All Come Undone", in cui pellicole in bianco e nero scivolano frastagliate dietro a un pulsare d'ingranaggi polverosi.
Nonostante si tratti di un semplice Ep, le composizioni non sono affatto interlocutorie e mostrano una personalità artistica che riesce a racchiudere, nella brevità, un percorso complesso e intimista.

Dopo il tour con Vatican Shadow e Demdike Stare, chissà quali saranno le prossime scelte di questo progetto ormai di culto in molti ambienti.

13/06/2012

Tracklist

  1. A1 The One Left
  2. B1 Beneath The Light
  3. B2 It's All Come Undone

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