Bardo Pond

Peace On Venus

2013 (Fire)
avant-rock, psych-rock
5.5

Archiviato il pasticcio del disco omonimo del 2010, i Bardo Pond si concedono un piccolo ritorno alla più verace sperimentazione con “Fallen” (apparso in uno split con i Carlton Melton del 2011) e con le improvvisazioni di “Yntra” (2012), per la serie Latitudes. La band riacquista nuova intensità in “The Cawl” e in parte nel lento hard-rock Black Sabbath-iano di “Side To Side” e nella lenta e acida, e occasionalmente eterea “A Crossing” (che però dimostra le stesse limitazioni del revival dei Motorpsycho).

Nel nuovo album vero e proprio “Peace On Venus”, la band prova a reinventarsi una carriera tributando il Neil Young più elettrico. “Kali Yuga Blues” si prodiga a scimmiottare la “Cortez The Killer” con grande impegno, ma voce e flauto suonano piuttosto irrilevanti. Il Neil Young autecelebrativo di “Psychedelic Pill” sembra aleggiare su “Chance”, una divagazione distorta di 10 minuti in cui le cose più indovinate sono forse l’intro acustica e pastorale, il refrain di chitarra atmosferica e l’assenza di canto (ma sembra di ascoltare una versione infragilita dei Rodan).

In “Taste” invece tanto il canto, riverberato e psichedelico da aggiungere qualità liturgiche, quanto il flauto, a rendere una cacofonia fiabesca come nel periodo Suzanne Thorpe dei Mercury Rev, riescono a far parte integrante del suono. Con i suoi soli quattro minuti ruba la scena alle altre pièce più lunghe (non solo di quest’album ma anche agli altri colossi degli album dell’ultimo periodo). I “vecchi” Bardo Pond recuperano brevemente e timidamente fuzz ed effetti psichedelici di chitarra per “Fir”, in una lentezza che fa da goffa autoparodia.

Tutto o quasi sulle spalle dei fratelli Gibbons e della loro cocciutaggine. Tipico caso in cui un buon modus operandi - jam arroventate, imitazioni diligenti, suono chirurgico - non basta a cavare una sintonia di umore né prestazioni memorabili. Il loro albo più breve di sempre.

25/01/2014

Tracklist

  1. Kali Yuga Blues
  2. Taste
  3. Fir
  4. Chance
  5. Before The Moon

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