Jeff Greinke - Scenes From A Train

2013 (Infectious)
dark-ambient

Grazie a una generazione di nuovi adepti dell’ambient music, la scena musicale ha rimodellato i suoi canoni strappando definitivamente i legami con la new-age. Jazz, musica classica, elettronica e world-music si sono ricongiunti con canoni non più estetici ma organici, dando vita a correnti come l’ambient–dark i cui frutti più generosi (Helios, Max Richter etc.) devono molto a pionieri come Brian Eno o musicisti contemporanei come Fennesz.

Nonostante possa vantare una discografia cospicua, il talento di Jeff Greinke è poco noto al pubblico, il suo merito è quello di aver dato una fisicità quasi scultorea a tutte quelle splendide intuizioni dell’ambient music contemporanea, una meraviglia che “Scenes From A Train” ripropone con una molteplicità di variabili ricche di sfumature.

È una musica ricca di emotività, al punto di risultare complesso o banale tentare di raccontare con parole un universo sonoro così intenso. Una musica dove la sezione fiati (clarinetto, trombe, corni, tromboni) dà il tempo e il ritmo ad una sinfonia di archi e manipolazioni elettroniche che avvolge con toni criptici e malinconici una liricità neoclassica e leggermente indolente, come nella title track “Scenes From A Train”.

La fisicità del nuovo album di Jeff Greinke è più riconoscibile e malleabile in questo suo ennesimo capitolo (più di venti progetti); attraverso un sapiente uso dello studio di registrazione il compositore dona nuova vita ad elementi sonori jazz e avant-garde in “The Milky Way” o rigenera le intuizioni di Harold Budd e Henryk Gorecky nello straziante dialogo tra viola e violoncello di “The Beautiful Storm”, senza tralasciare elementi di musica cinematica ed etnica nella visionaria “Night Train”.
Il fascino evocativo di “Valley And Ridge” è seducente ma in “Strange Birds” la forza suggestiva della musica di Greinke è intensa e corposa al punto da suggerire immagini e frames naturalistici, mentre ad “Autumn Moon” è affidata la raffinata e malinoconica chiosa di un album che getta un ponte tra la musica avant-garde e il pubblico sonnacchioso e distratto dei nostri giorni.

Nonostante il rispetto della critica, Jeff Greinke non gode di quella visibilità che dia onore al suo percorso artistico, la carenza di articoli e recensioni sulla sua produzione discografica è una ignominia, che spero i lettori sapranno colmare partendo proprio da  quest’ultima opera.

06/12/2013

Tracklist

  1. Scenes From a Train
  2. The Beautiful Storm
  3. Valley and Ridge
  4. The Milky Way
  5. Strange Birds
  6. Haboob
  7. Night Train
  8. Autumn Moon

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