Ellis Island Sound

Regions

2014 (Village Green)
ethnic landscapes

Peter Astor e David Sheppard non sembrano cedere alle lusinghe delle mode passeggere e continuano il loro percorso di elegante meltin’ pot di soundscapes. Dopo il romanticismo pastorale e austero di "The Good Seed" il duo ora rielabora spunti etnici e rock anni 70, ma anche elementi krautrock e afrobeat che trovano spazio tra frammenti di ska, reggae e psichedelia.

È infatti una musica dall’intenso potere evocativo, tra sonorità di trombone alla Rico Rodriguez, elettronica ricca di riverberi cristallini (“Nairobi/ Köln”) e splendidi intrecci tra esotismo e suoni immaginari (“We Do Not”). La musica del nuovo album degli Ellis Island Sound (il primo da sette anni a questa parte) si pone nella terra di mezzo tra “My Life In The Bush Of Ghosts” di Eno-Byrne e i Radiohead di “Kid A”, con una serie di brani strumentali dal ritmo sincopato e brevi incursioni vocali dai toni grevi ed ermetici (John Matthias).

Tutto è in perfetto equilibrio in “Regions”: dub e ska si sposano con robuste iniezioni di ritmo e accordi di chitarra (“So Much Water Close To Home”) e pregevoli toni jazz trovando conforto e relax nella ballata country-western “Schwitters In Lakeland”.
Il nuovo album del duo è un progetto in cui è difficile non trovare spunti stimolanti e creativi. Che sia il dub ipnotico di “Office At Night” o il ritmo quasi teutonico di “Herr Ya Ya” non fa differenza: si tratta di un disco che intrattiene con gusto e ridona spazio all’immaginazione, quella che spesso si accompagna ad album disinvolti e ricchi di buon gusto.

15/05/2014

Tracklist

  1. Nairobi / Köln
  2. So Much Water Close To Home
  3. Intro, Airborne, Travelling
  4. We Do Not
  5. Offices At Night
  6. Floating Home
  7. The Letting Go
  8. Herr Ya Ya
  9. Schwitters In Lakeland
  10. Worlds Ahead
  11. Ubu Goes To Town

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