Dopo le ottime collaborazioni firmate a quattro mani con
Luigi Turra e
Fabio Orsi, il fondatore degli storici Limbo come dell'altrettanto seminale progetto Kinetix ritorna sotto marchio Silentes per raccogliere i frammenti di alcune uscite disperse fra
tape e cd in edizione limitata. Si tratta più precisamente delle tracce raccolte nella cassetta “B” uscita qualche anno fa, tra il 2010 e il 2011, per la serie Silentes Tapestry e del cd-r “Haunted” (per l’etichetta portoghese Cérebro Morto).
“(b)haunted” si mostra così come un’opera inizialmente antologica e concepita per un amante del percorso musicale dell’artista toscano, ma questa definizione non si ritrova appieno nel contenuto del disco, che si mostra al contrario con una enorme coerenza e organicità. Una definizione però che non corrisponde alla realtà dell'opera, percorsa da una straordinaria forza elettrica ed emotiva che ne rivela un messaggio profondo e oscuramente complesso.
Becuzzi costruisce realtà, o meglio, piccoli microcosmi in continuo fluire in cui cupe atmosfere
ambient sfumano dentro sogni
lynchiani per poi concentrarsi in cristalline geometrie meccaniche. Tra poderosi echi e costruzioni elettro-acustiche provenienti da entità insettoidali, il disco si svolge secondo una visione infestata da presenze ed entità particellari che lasciano ipnotizzati di fronte alla loro apparente casualità e continuo fluire.
È questo il classico esempio di un disco ri-nato e capace di nuova interpretazione grazie a un’opera di semplice recupero antologico che ne ha svelato altri nascosti, e affascinanti, anfratti.
28/02/2014