Warpaint

Warpaint

2014 (Rough Trade)
darkwave

Uscire a quattro anni da un successo di hype e critica quale è stato il primo "The Fool" con l'ardimentosa presunzione di intitolare il secondo "Warpaint" è sinonimo di una tautonimia figlia della consapevolezza di sé e di una personalità che vuole dimostrare il proprio valore.
Le Warpaint, le quattro di Los Angeles, California, mantengono intatta la propria vocazione artistico-strumentale, tappando le orecchie e oscurando la vista a impronte di tendenza dell'ultimo periodo: il nuovo "Warpaint" è flusso sonoro di continuità con il passato lavoro, movimento di ripetizione ciclica pezzo per pezzo, suonato e voluto da Emily Kokal (voce, chitarra), Theresa Wayman (chitarre, voce), Jenny Lee Lindberg (basso) e Stella Mozgawa (batteria), ma pensato dalla "sacralità" produttiva di Flood (Mark Ellis) e di Nigel Godrich al missaggio.

Non siamo all'ascolto di un universo aperto; piace più che altro immedesimarsi in un sistema musicalmente permeabile a pochi influssi extra dark-ambient ("Disco // Very"), quelli che il continente africo mette a disposizione dell'orecchio occidentale ("Keep It Healty"), coloro in grado di bypassare il limite tra ok e ko e che con cautela stanno inserendosi nelle metafore sonore dell'ascoltatore intercontinentale "indipendente".
"Love Is To Die" potrebbe tranquillamente candidarsi come uno dei singoli di successo per l'anno che verrà, con un battito cardiaco di sintetizzatori e bassi profondi, anticipazione di funereei saluti trip-hop ("Hi") con Del Naja e Yorke sullo sfondo di un pomeriggio crepuscolare.

"Warpaint" è un nitido sogno sonoro: mantiene il fil rouge della malinconia più che della tenebra, con i sussurri fatti note di Cocteau Twins ("Drive", traccia apice insieme alla chiusa "Son") e di Blonde Redhead, puro riferimento per le californiane; accade dunque che il sonno sia quieto e sereno, ovvero tormentato e umidiccio, intollerante nell'ascoltare un lamento che dura una cinquantina di minuti, pompando il flebile flusso ematico cerebrale sul limes del dormiveglia per tutta la durata del disco.

"Warpaint" è un disco per chi apprezza la continuità, quel rapporto sessuale intimo ma carnale, quella sensazione dilatata del futuro che aspetta, in attesa che qualcuno lo nutra svegliandosi dal sogno.

01/01/2014

Tracklist

  1. Intro
  2. Keep It Healty
  3. Love Is To Die
  4. Hi
  5. Biggie
  6. Teese
  7. Disco // Very
  8. Go In
  9. Feeling Alright
  10. CC
  11. Drive 
  12. Son


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