Bruno Bavota

Out Of The Blue

2016 (Sono Luminus)
modern classical, pop

Una carriera folgorante ha portato il pianista italiano a registrare il suo ultimo album, “Out Of The Blue”, dentro gli studi della Sono Luminus, a Boyce, in Virginia con una tecnologia eccezionale (DXD a 24 bit, 352.8kHz in Auro-3D 9.1 Immersive Audio).

Bruno Bavota continua a evolvere, album dopo album: il suo è un percorso lineare, eppure stupefacente. Pur suonando la musica melodica e passionale che gli è più congeniale, il pianista campano ha definito, in appena quattro album, le fasi di una carriera in cui non si può tornare indietro: l'esordio autoprodotto (“Il pozzo d'amor”); il secondo album pubblicato dall'etichetta indipendente specializzata in progressive Lizard (“La casa sulla Luna”); il cambio di rotta e l'approdo su Psychonavigation (“The Secret Of The Sea”); e la consacrazione su Dronarium (“Mediterraneo”).

Con “Out Of The Blue”, Bavota ha trovato finalmente il modo di arrivare al grande pubblico senza sacrificare nulla dell'intensità della sua musica. Grazie poi al conterraneo Paolo Sorrentino, che ha inserito il brano “If Only My Heart Were Wide Like The Sea” durante una scena dell'imperdibile serie tv “The Young Pope”, la consacrazione è alle porte.

Brillano su “Out Of The Blue” il crescendo di “Mountains”, degno dei più romantici Sigur Ros, la leggerezza folk di “Heartbeat” e la ballata alla Coldplay che chiude la scaletta, “Snow”. Oltre agli arrangiamenti dei nuovi brani, arricchiti dai suoni di un violino (J Freivogel) e di un violoncello (Michael Nicolas).

07/12/2016

Tracklist

  1. Out of the Blue
  2. Mountains
  3. Marea
  4. Heartbeat
  5. Mr. Rail
  6. Passengers
  7. Lovers
  8. Beyond the Clouds
  9. Warm Embrace
  10. Dusk in the East
  11. Horizon
  12. Breath
  13. Snow


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