Dj Shadow

The Mountain Will Fall

2016 (Mass Appeal)
hip-hop, turntablism
4.5

Inanellate un paio di antologie, tra cui la raccolta di rarità "Total Breakdown" (2012), Josh "Dj Shadow" Davis torna a pieno titolo con il seguito di "The Outsider" (2006) e "The Less You Know The Better" (2011), "The Mountain Will Fall".

È un disco di momenti davvero miseri, un miscuglio a tratti inascoltabile d'inconcludente, fighetto trip-hop vecchio stile ("The Mountain Will Fall", "Ashes To Oceans"), pastiche senza qualità che non siano quelle del semplice uso delle macchine ("Three Ralphs", "Berschrund", "Mambo") e numeri duri ("Depth Charge", ma almeno "California" s'inventa una coda virtuosistica breakbeat).
A parte il gangsta "Nobody Speak", sono invece i pezzi con i vocalist rap a far rimembrare vagamente il Davis maestro del cut-up in velocità: "The Sideshow", ma anche "Ghost Town".

Fulgida testimonianza di come il Dj non ne abbia imbroccata una che sia una a vent'anni dal mito - forse dunque precoce - di "Endtroducing" (1996). Minestrina antiquaria sporcata di rozzi disturbi elettronici, neanche lontani parenti della sua arte di collage, e sgraziato tentativo di sincronizzarsi con le tendenze coeve (bass music, vaporwave). Ospiti: Run The Jewels, Nils Frahm, Ernie Fresh, Matthew Halsall, G Jones, Aaron "Bleep Bloop" Triggs. "Ghost Town" era già comparsa nell'Ep "Liquid Amber" (2014), con "Mob" e la classica "Six Days" remixata da Machinedrum. Una bonus se lo si acquista su iTunes ("Swerve").

02/07/2016

Tracklist

  1. The Mountain Will Fall
  2. Nobody Speak
  3. Three Ralphs
  4. Berschrund
  5. The Sideshow
  6. Depth Charge
  7. Mambo
  8. Ashes To Oceans
  9. Pitter Patter
  10. California
  11. Ghost Town
  12. Suicide Pact

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