Maurizio Marsico

The Sunny Side Of The Dark Side

2017 (Spittle Records)
electro-pop, italo-disco, new wave

Gli anni 80 italiani sono stati quelli della Milano da bere, quel decennio contraddittorio dell'edonismo sfrenato e della perdita dell'innocenza di un paese che - uscito dalla lotta politica armata degli anni Settanta - cercava di affacciarsi in un futuro fatto di benessere e disimpegno; un sogno di brevissima durata destinato a infrangersi miseramente con l'avvento di Tangentopoli.

In questo scenario si forma il polistrumentista milanese Maurizio Marsico, pioniere della disco-pop italiana e autore di una carriera poliedrica e sfaccettata capace di spaziare con disinvoltura dalla disco più accessibile all'avanguardia o alla musica da camera, dagli eccentrici collage in stile Residents alle collaborazioni con Andrea Tich, dalle scorribande new wave alle sperimentazioni ambient ("Il sole visto dal cielo" - 1994), sino addirittura alla collaborazione col grande regista David Cronenberg ("Stereo" - 1998). La carriera di Marsico inizia proprio all'alba del decennio, tra Milano e New York, con la pubblicazioni di due album a nome Monofonic Orchestra - "Music Design" (1981) e "Friends' Portraits" (1981) - che mostrano ampie dosi di ironia e irriverenza; una italo-disco sghemba e frammentata da una tale quantità di abbozzi di idee da lasciare interdetti. Le idee sono figlie della contemporaneità di Marsico, ma non nascondono i suoi studi accademici o i suoi altri interessi (avanguardia, noise).

"The Sunny Side Of The Dark Side" raccoglie i momenti migliori e nascosti (alcuni brani sono inediti) di quella stagione e rappresenta una sorta di ricordo quasi celebrativo di un'epoca e di un'Italia che non esistono più. La raccolta contiene brani registrati a nome Monofonic Orchestra, The Space Boys, Fontana e Frisk The Frog, fino alle collaborazioni con Stefano Tamburini. E' un Marsico (definito un fumetto in carne e ossa) che si auto-celebra e ricorda una fase della sua vita che lo ha visto anche protagonista sulle reti nazionali nella trasmissione di Serena Dandini "Obladì Obladà" su Rai Uno.

Certamente oggi vari momenti dell'album appaiono come una sorta di viaggio nel tempo, figli di una stagione finita ("Funk Sumatra", "Silver Surfin") ma mostrano sempre un musicista capace di una carriera coraggiosa e frammentata, volutamente celata in una miriade di progetti con nomi differenti. Frutti di lunghe notti milanesi passate a suonare sono i deliri post-punk urlati di "Ta Ki Ta" o i crossover di "Rap'n'Roll", il doo-wop stonato di "Tongue In Cheek Giulia" e i ripetitivi pattern di piano della lunatica "Lucy's 1st Appointment". 
Ben altri toni sono presenti nei fiati suadenti di "Lunatica You" e nel crudo esperimento wave di "Luce bianca rumore bianco". Per chi volesse riscoprire una parte della scena undeground italiana meno nota, "The Sunny Side Of The Dark Side" si pone come un ottimo punto di partenza.

22/02/2017

Tracklist

  1. Lucy's 1st Appointment
  2. Arredo Vestitivo (Scratch Version)
  3. Funk Sumatra (Arabian Mix)
  4. Cow Cow
  5. Beep-Beep-Mm-Beep-Beep-Yeah!
  6. Ta Ki Ta
  7. Silver Surfin'
  8. Ka Ma Ti
  9. Rap'N'Roll
  10. Tongue In Cheek Giulia
  11. My Head Is A Broken Heart
  12. Crish Crash
  13. Overground
  14. Funk Sumatra (Dub Cut)
  15. Baby Blue
  16. Mefistofunk
  17. Arpante
  18. Lunatica You
  19. Luce bianca rumore bianco




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