Dopo i positivi riscontri del primo "Invitation", tornano i Filthy Friends, l'all-star group dell'alternative rock: alla voce Corin Tucker, alle chitarre e basso Peter Buck, Kurt Bloch e Scott McCaughey. Unico cambio rispetto al predecessore, la sostituzione alla batteria di Bill Rieflin con la fidata Linda Pitmon.
"Emerald Valley" prende forma quando un instancabile Peter Buck (quasi impossibile stare dietro la sua produzione solista post-Rem) fa ascoltare un demo a tinte blues alla Tucker la quale, profondamente colpita dall'ascolto, si lancia nella composizione di un testo-poema per accompagnare quel sound. Se "Invitation" era una gradevolissima antologia di pop-rock d'autore, "Emerald Valley" conferma l'ispirazione compositiva e aggiunge messaggi sociali. Si denunciano i mali del capitalismo, della sete di petrolio ("Pipeline"), le ineguaglianze sociali ("One Flew East"), lanciando staffilate a chi cerca di avvelenare questo già debilitato pianeta.
Aperto dal desertico riff dell'omonima traccia, il disco mette in luce soprattutto la performance vocale della Tucker. Supportata dal pregevole lavoro dei tre moschettieri attorno a sé, mai avari di ispirati jingle-jangle e assoli per ogni brano dell'opera, la vocalist si concede una gamma di belle interpretazioni, soprattutto quando il ritmo rallenta a favore del pathos: la ballad "Angels", il sentito finale di "Hey Lacey".
Il mood complessivo è ancora variegato e si passa dalle ruggenti e inarrestabili "Last Chance County" e "November Man", alle sbarazzine "The Elliott" e "Break Me", senza togliere nulla all'autocitazionismo: l'apertura di "Only Lovers Are Broken" potrebbe piazzarsi tranquillamente tra "Pretty Persuasion" e "Second Guessing" su "Reckoning".
Testimonianza di una necessità quasi vitale dei nomi in gioco di fare e vivere di musica (Scott McCaughey si è ripreso da poco da un ictus ed eccolo già in pista, mentre il resto della band potrebbe tranquillamente vivere della cospicua rendita delle band d'appartenenza), "Emerald Valley" attesta la validità del progetto Filthy Friends, delineando la forma di un gruppo da tenere in stretta considerazione ad ogni uscita.
30/04/2019