Murubutu

Tenebra è la notte ed altri racconti di buio e crepuscoli

2019 (Mandibola / Glory Hole)
hip-hop

Alessio Mariani insegna filosofia e storia a Reggio Emilia. Ascolta il crossover anni 90 (Urban Dance Squad in primis, seguiti da A.D., Living Colour, Faith No More), poi ecco l'uragano musicale e culturale dell'hip-hop. Diventa MC, fonda La Kattiveria Posse e pubblica i dischi solisti a nome Murubutu, dall'africano marabutto, con cui si definisce chi ha capacità guaritive. Il potere artistico di Murubutu è unire la missione didattica al rap e album su album crea un nuovo genere nell'hip-hop italiano: la fusione preziosa e qualitativamente alta di poesia, storia, filosofia, temi letterari a beat e flow. Ora il Professore del Rap è giunto al quinto album, nonché terzo concept il cui tema portante è citato fin dal titolo e dalla bella copertina disegnata da Julien Cittadino: “Tenebra è la notte ed altri racconti di buio e crepuscoli”.

Dopo il mare in "Gli ammutinati del Bouncin' ovvero mirabolanti avventure di uomini e mari" (2014) e il vento del precedente "L'uomo che viaggiava nel vento e altri racconti di brezze e correnti" (2016), Mariani affronta un altro grande topos dell'arte: la notte. Parafrasando Fitzgerald, l'oscurità si fa protagonista e ambientazione delle vicende più disparate.
L'inizio è tribale, un rito con cui Murubutu chiama in causa "Nyx", antica dea notturna greca capace di spaventare perfino Zeus. Accompagnato dai fedeli compagni di battaglia - La Kattiveria e Dj T-Rob, più le produzioni de Il tenente, Dj West e altri illustri beatmaker - il rapper compone l'ennesimo intenso capitolo musical-letterario, ampliando il discorso e le sfaccettature dei temi-cardine della sua produzione. Prima a palesarsi è la guerra.

E' il secondo conflitto mondiale, siamo sul fronte russo e una vedetta italiana, avvolta dal "buio" dell'umanità (raccontato nel romanzo che ispira il brano, "Il sergente nella neve" di Mario Rigoni Stern), fa di tutto per tornare vivo a casa. Ci riesce, ma nessuno lo riconosce: come nei migliori testi dell'autore, dobbiamo ascoltare più volte il brano per capire cosa sia davvero accaduto al soldato: è davvero tornato o quello è solo un fantasma? C'è l'amore, trattato alla maniera di Murubutu: dolce e profondo, malinconico, spesso legato a vicende d'infanzia. Dalle dostoevskijane Notti Bianche raccontate con Claver Gold, al delicato pianoforte intento ad accompagnare la struggente storia di legame eterno di Vittorio e Donata in "La vita dopo la notte".

Notte come solitudine, riflessione, ispirazione artistica. "Wordsworth" si muove sulle righe del paesaggio lunare di William Wordsworth: lo scambio Murubutu-Caparezza ci porta fin sulla Luna, accompagnati dalla potenza delle riflessioni e il ritmo dei versi. E se la storia è protagonista assoluta del passaggio più didattico del lavoro con "La notte di San Bartolomeo", il rapper attinge anche al mondo del cinema: "L’uomo senza sonno" (con Mezzosangue), è un torvo "Viaggio ai confine del sonno/ Viaggio ai confini dell'inconscio", ispirato al The Machinist reso memorabile dall'interpretazione di Christian Bale.
Tanti gli ospiti: le voci di Dia e Daniela Galli, i ricami strumentali di Emanuele Reverberi (Giardini di Mirò) e Stefano Castagnetti (Ico), oltre ai già citati Caparezza, Mezzosangue, Claver Gold, passando per i camei di Rancore e Dargen D'Amico in "La stella e il marinaio" fino a Willie Peyote e Dutch Nazari presenti in "Occhiali da luna".

“Tenebra è la notte ed altri racconti di buio e crepuscoli” è coeso e dinamico: merito dei versi di Murubutu, luce più che voce narrante del percorso notturno. Difficile scegliere un brano che spicchi per valore sugli altri. Ci pensano le storie più toccanti a muovere l'ago della bilancia: l'amicizia eterna tra i due bambini ne "La Notte di San Lorenzo" e "Ancora buonanotte", basata sulla storia di Matteo, che nonostante la perdita della madre e la miseria non rinuncia al sogno di diventare pianista.
Con quest'ultimo lavoro Murubutu si conferma una dei migliori autori di testi in lingua italiana e ci ricorda le potenzialità "alte" dell'hip-hop. Una lezione che vorremmo non finisse mai.

22/01/2019

Tracklist

  1. Nyx (Intro)
  2. Buio (feat. Dj T-Robb)
  3. La vita dopo la notte
  4. L’uomo senza sonno (feat. Mezzosangue e Dj T-Robb)
  5. La stella e il marinaio
  6. Wordsworth (feat. Caparezza)
  7. La notte di San Lorenzo
  8. Le notti bianche (feat. Claver Gold)
  9. Ancora Buonanotte (feat. Daniela Galli)
  10. Occhiali da luna (feat. Dutch Nazari, Willie Peyote) 
  11. La notte di San Bartolomeo
  12. Franz e Milena
  13. Omega Man (feat. la Kattiveria e Dj T-Robb)
  14. Tenebra è la notte (feat. Dia)
  15. Nyx (Outro strumentale)

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