Bully

SUGAREGG

2020 (Sub Pop)
alt-rock, indie-rock

Bully è il progetto della cantante-chitarrista Alicia Bognanno di base a Nashville, formatasi anche dietro la console insieme a Steve Albini (Big Black, Shellac) allo studio Electrical Audio, tra le best next thing di casa Sub Pop. “SUGAREGG” è il terzo disco, a tre anni dall'esordio con l'etichetta di Seattle, e attualmente la prova più matura della band, prodotta ad arte da John Congleton (St. Vincent, Sleater-Kinney, Modest Mouse). È un album grintoso, pieno di chitarre elettriche vibranti da far suonare ad alto volume, facendoci rimpiangere ancora una volta la sala concerti, l’impatto del suono sul corpo, i salti e il sudore.

Apre “Add It On”, pura adrenalina, che insieme a “Every Tradition” e “Where To Start” offre una tripletta pressoché perfetta di canzoni indie-rock d'influenza emo e grunge anni 80-90. Il songwriting e il sound di “SUGAREGG” sono un mix concitato tra Rainer Maria, Cap n’Jazz, Nirvana, Superchunk e Breeders, con la voce graffiante di Bognanno sopra a tutto, in grado di addolcirsi in passaggi che rievocano il timbro ancora rock di Gwen Stefani coi No Doubt, come nell'intrigante “Prism” (“Ooh, the sun hits a prism/Ooh, your ghost in my kitchen”).

Si alternano brani tirati, ricchi di stop-and-go e coretti (“Stuck in Your Head”, “Not Ashamed”), a rock-ballad delicate e un po’ svogliate in stile Pavement (“Come Down”, “Hours And Hours”). Al centro delle canzoni i testi personali di Bognanno, pieni di domande, che esplorano un’ampia gamma di emozioni e pensieri, in movimento tra il disturbo bipolare e la vita relazionale, che si estrinsecano in interpretazioni intense e viscerali:

Hate that you're defeated
Think you're never enough
Glowing with doubt
Tied down to the truss
And sometimes I get to thinking
If you're half of me
Am I half of the person
That I could be?

Chiude “What I Wanted To Be” a farci riflettere sul potenziale del progetto Bully e sul fatto che nel prossimo album servirebbe distaccarsi maggiormente da certi riferimenti musicali e percorrere una strada assolutamente personale – come quella intrapresa dai Porridge Radio – senza dubbio nelle corde di Bognanno.

20/12/2020

Tracklist

  1. Add It On
  2. Every Tradition
  3. Where to Start
  4. Prism
  5. You
  6. Let You
  7. Like Fire
  8. Stuck in Your Head
  9. Come Down
  10. Not Ashamed
  11. Hours and Hours
  12. What I Wanted


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