Anticipato dal 7'' "Provincial Wake", uscito lo scorso ottobre, ecco il nuovo
full-length degli Spectres; con questo "Nostalgia", titolo emblematico, il quintetto di Vancouver prosegue l'opera di "raffinamento" delle proprie sonorità avviata con
"Utopia" nel 2016. Qua e là vi sono ancora tracce del robusto dark-punk degli esordi ("Pictures From Occupied Europe", "Insurgence"), ma il nuovo
sound della band canadese è decisamente improntato alla darkwave più melodica.
L'eco degli
Eighties è forte lungo i nove brani che compongono "Nostalgia": oltre agli inevitabili rimandi ai
Joy Division, emerge forte l'influenza di
New Order e - in particolare nelle parti vocali -
Smiths ("Dreams", il singolo "When Possessed Pray").
Le chitarre, più che mai ricche di sfumature, restano protagoniste e spaziano da sonorità jangle a un pulsante gothic-rock. Una band che non nasconde le proprie influenze, forte di una personalità che negli anni non è stata affatto scalfita, ma che anzi si è tradotta in un songwriting maturo.
Bastano infatti un paio di ascolti perché i brani di "Nostalgia" diventino familiari all'ascoltatore; le loro composizioni,
catchy e malinconiche, vanno così ad affollare il
parterre musicale che accompagna da anni gli amanti della
wave ottantiana.
Dolci penombre, per l'appunto nostalgiche, nelle quali è sempre piacevole trovare rifugio.
21/04/2020