Django Django - Glowing In The Dark

2021 (Because)
indie-pop, neo-psichedelia

Una fuga dalla disperazione, dai vincoli restrittivi, dalla vita anonima vissuta nelle piccole comunità, per sognare un mondo migliore di quello attuale. Questo è il concreto messaggio in parole, e soprattutto in musica, che i Django Django vogliono trasmettere con l'atteso nuovo album sapientemente intitolato "Glowing In The Dark", per mezzo del quale la band britannica annuncia una nuova (l'ennesima) eccitante rotta artistica intrapresa, colorata e ottimista. Una boccata d'aria fresca, un capolavoro d'eclettismo che potrebbe finalmente riuscire a sdoganarli dalla dorata nicchia che li ha contraddistinti fin dall'eccellente omonimo disco d'esordio del 2012, seguito dai meno centrati "Born Under Saturn" e "Marble Skies".

Il fascino retromoderno tipico dei Django Django, abili nel mescolare synth-pop, psichedelia, art-rock, dance e sonorità provenienti dal passato, è tutto racchiuso nei cinque minuti di "Spirals", brano eletto a singolo e disegnato sulla crescente introduzione elettronica di Tommy Grace - vertiginosa e minimalista - che confluisce in un ipnotizzante pop psichedelico pilotato dai granitici accordi del basso di Jimmy Dixon e speziato dalle psichedeliche chitarre di Vincent Neff. Un caleidoscopico e trascinante biglietto d'ingresso, del quale gli MGMT hanno prodotto uno straordinario remix che ne estrae e sottolinea recondite potenzialità new wave.
"Right The Wrongs" prosegue con un gioioso intermezzo tra British Invasion e surf-rock, prima di lasciare spazio alla vivace bossa nova di "Got Me Worried".
Ma ecco fare capolino il featuring di Charlotte Gainsbourg, che nel nostalgico road movie in miniatura di "Waking Up" fornisce un tocco glamour con la sua voce sognante, armonizzata perfettamente con quella del frontman Neff.

Il successivo singolo "Free From Gravity" è un gioiellino synth-pop con accenni alle produzioni del compianto Andrew Weatherall e alla fase synth-funk degli Human League, mentre il luminoso power-pop newyorkese di "Headrush" accompagna all'affascinante opposizione esibita nell'oscuro puzzle strumentale "The Ark", con vivaci allusioni all'elettronica industrial dei 90.
Riecheggiano suoni sixties nella spaziosità sonora di "Night Of The Buffalo" e nell'ispirato folk beatlesiano "The World Will Turn", mentre ritmi danzerecci permeano la funkeggiante "Kick The Devil Out" e l'agile sinuosità della title track, perfetta traccia per amanti delle notti spese sulle piste da ballo, brano anch'esso meritevole di un remix, questa volta forgiato dalla sofisticata elettronica degli Hot Chip.
L'amore che i Django Django provano per i suoni dance-pop degli anni Ottanta emerge in modo incontrastato nell'impeccabile "Hold Fast" e nella melodia synth-pop di "Asking For More", caratterizzata da frenetici sintetizzatori, chitarre surf e wah-wah che creano un delizioso effetto psichedelico.

"Glowing In The Dark" è uno straordinario contenitore di quelle contaminazioni che i Django Django hanno mostrato di saper amalgamare con arricchita maturità.
L'album è intriso di picchi accattivanti, suoni intelligenti, idee stuzzicanti e mai monotone, che offrono all'ascolto emozione e coinvolgimento: un disco indie-pop radioso, perfetto da gustare a fondo e con grande attenzione, per non perdere tutte le innumerevoli fragranze che si celano al proprio interno.

16/02/2021

Tracklist

  1. Spirals
  2. Right The Wrongs
  3. Got Me Worried
  4. Waking Up
  5. Free From Gravity
  6. Headrush
  7. The Ark
  8. Night Of The Buffalo
  9. The World Will Turn
  10. Kick The Devil Out
  11. Glowing In The Dark
  12. Hold Fast
  13. Asking For More




Django Django sul web