Senza nulla togliere ai “Lost Themes”, il meglio del Carpenter compositore lo possiamo ascoltare nella colonna sonora del precedente capitolo delle gesta di Michael Myers. Se nella trilogia dei Temi Perduti il regista è libero di muoversi tra le trame e gli immaginari, appena sfiora la maschera dell'assassino offre il meglio di sé. Nei quarantatre minuti della soundtrack del 2018, composta con i fidati Cody Carpenter e Daniel Davies, eravamo circondati da battiti violenti ("The Shape Kills", "Ray's Goodbye”), colpi sonori terrificanti ("The Shape Hunts Allyson") brutali assalti ("Michael Kills Again", "The Shape Returns") e l'eccezionale momento "The Grind" - "Trap The Shape".
Non avendo ancora visto il secondo capitolo diretto da David Gordon Green, in arrivo nelle sale italiane il 21 ottobre 2021, e senza anticipare il finale della pellicola precedente, il rosso delle fiamme segna ancora di più la già provata maschera di The Shape. Superato il minaccioso intro “Logos Kill”, il celebre passaggio di pianoforte dell'"Halloween Theme" assume in “Halloween Kills (Main Title)” una dimensione più spettrale. Un alone più etereo – ma non meno angosciante – che continua in “Stand Off” e “Let It Burn”. L'atmosfera si fa invece più pesante con l'arrivo di Myers in “He Appears” e “From The Fire”.
Rispetto al granito blocco oscuro del Capitolo I, “Halloween Kills OST” perde di minacciosità, ma riserva comunque un ascolto gradevole, scandito dal ticchettio di “Cruel Intentions”, una “Rampage” che non sfigurerebbe nei dischi “non colonna sonora” e la parentesi al pianoforte “Frank And Laurie” interrotta da “Hallway Madness”. Anticipata dal singolo “Unkillable”, la soundtrack segna con “Michael's Legend” il suo picco, mentre “Halloween Kills (End Titles)” tiene alto il nome della saga.
Nell'attesa del già confermato terzo capitolo cinematografico, non ci resta che attendere anche la chiusura musicale della seconda trilogia concepita da John Carpenter in questi anni lontano dalla macchina da presa.
(15/10/2021)
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