The Lovecraft Sextet

Miserere

2022 (Debemur Morti Productions)
dark-jazz

Negli ultimi venti anni band come i The Kilimanjaro Darkjazz Ensemble e i Dale Cooper Quartet & The Dictaphones hanno saputo rinnovare le sonorità jazz grazie a un approccio oscuro, macabro e slow tempo, che coniuga musica dark, ambient, neo-classical in stile Dead Can Dance, con sonorità cinematiche da noir, da cinema espressionista tedesco o dal cinema visionario di David Lynch (esplicita la citazione di Twin Peaks nel Dale Cooper Quartet). Il dark-jazz, che a ben vedere aveva origini anche antecedenti con i tedeschi Bohren & der Club of Gore, non poteva che avvicinarsi prima o poi alle sonorità più oscure del metal, quelle del black metal.

L’artefice del progetto Lovecraft Sextet è il musicista olandese Jason Köhnen, già fondatore dei The Kilimanjaro Darkjazz Ensemble. Jazz e black metal che incontrano Lovecraft, una triade che farebbe felice qualunque appassionato di letteratura horror o di musica gotica. Il terzo album della band, “Miserere”, non delude le aspettative. Due voci totalmente diverse si alternano nei sei brani, quella scream di Dimitris Gkaltsidis, tipicamente black metal, e quella della soprano Lilian Tong.
A questo si aggiungono i ritmi lenti, neri come una notte senza stelle, uno sfondo sonoro con una tipica strumentazione jazz e alcuni momenti più eterei con richiami religiosi evocati dal suono dell'organo e dei sax.
Il legame col cinema è fortissimo, come si evince anche dai due video ufficiali che utilizzano le immagni di due capolavori come "La passione di Giovanna d'Arco" (1928) di Carl Theodor Dreyer e l'horror vampiresco "Fantasie di una tredicenne" (1970) di Jaromil Jireš. 

"Miserere" è un concept ispirato al Salmo 51, un salmo penitenziale che ha ispirato vari compositori nell'arco dei secoli. Quaranta minuti di musica dark-jazz che alternano momenti di puro orrore (“Humiliatum”) ad altri dove il canto angelico femmile dona immagini religiose che potrebbero ricordare i Popol Vuh di "Hosianna Mantra". Ma è quando questi due elementi conivivono che si raggiungono i risultati più convincenti, nei fiati in lontananza di “Occulta”, colonna sonora degna del più tenebroso racconto di Lovecraft e nella sintesi peretta che sono brani come “Domine” o “Sacrificium”.

08/12/2022

Tracklist

  1. Miserere [Opus I]-Occulta
  2. Miserere [Opus II]-Domine
  3. Miserere [Opus III]-Sanctum
  4. Miserere [Opus IV]-Sacrificium
  5. Miserere [Opus V]-Humiliatum
  6. Miserere [Opus VI]-Libera




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