Explosions In The Sky

End

2023 (Temporary Residence, Bella Union)
post-rock

“End”, settimo album in studio per gli Explosions In The Sky, è valso alla formazione texana i complimenti del compagno di etichetta (Bella Union – Pias) ed ex-Cocteau Twins Simon Raymonde, che in un sentito messaggio alla band si è detto grato per la forza e l’amore che ha potuto avvertire ascoltando il disco. Ascoltandolo, meno devoto alla proverbiale alternanza quiet-loud degli EITS e deliziosamente sospeso e trasognato com’è, è chiaro il perché il disco abbia fatto breccia nel cuore di Raymonde.
A ben vedere, tolta una “Peace And Quiet” letteralmente divisa tra una prima parte di ricami leggeri di chitarra e una seconda dirompente, nella quale tuonano distorsioni robuste e un pianoforte incalzante, “End” è un disco molto equilibrato, dove le emozioni non fioccano come in passato ma una tensione costante pervade ogni brano. Il rimuginare sulla morte e su altri destini meno definitivi, come può essere la fine di una relazione d’amore, da parte della band ha portato infatti alla scrittura di sette brani tesi ed evolutivi, più vicini che mai a un approccio da soundtrack.

Con l’elettronica ticchettante che la pervade dall’inizio alla fine, “Ten Billion People” sembra musicare una folla carica di storie che al mattino si riversa nelle vie di una grande metropoli; mentre, con i suoi droni che crepitano nel vuoto come latrati di antichi mastodonti, “Loved Ones” sembra più adatta a luoghi, che siano fisici o dell’anima, più solitari e riflessivi.
Intrecci di chitarre ascendenti, ritmica in levare, intarsi elettronici: “All Mountains” ci porta in alto, fin in cima alle montagne che incontrano le nubi sulla copertina del disco. Anche qui l’ascesa, che in passato avrebbe portato a un’esplosione fragorosa e lancinante, sfocia invece in un finale più pacato, organizzato però in ogni particolare. La cura maniacale per i dettagli da parte della band, aiutata in questa occasione dal decano della produzione John Congleton, culmina nell'epilogo di “It’s Never Going To Stop”, brano densissimo di intrecci tra chitarre e tastiere che non concedono nulla al caso.

Così come “The Wilderness” del 2016, ultimo Lp prima di un silenzio lungo 7 anni, anche “End” non sembra programmato per stordire e travolgere come i primi, indimenticabili lavori di Mark Smith (chitarra), Michael James (basso, chitarra e tastiere), Munaf Rayani (chitarra), Chris Hrasky (batteria). Con un po’ di pazienza e sforzandosi di comprendere questa nuova era della band, sarà però impossibile sfuggire alla bellezza e all’intensità di numerosi suoi passaggi.
Nonostante un titolo che sembrerebbe annunciare la fine di un percorso, il settimo disco dei post-rocker texani non è il loro ultimo. Come fanno sapere in una nota stampa, gli Explosions In The Sky sono già al lavoro sulla colonna sonora di una nuova serie tv, della quale però non è stato finora svelato alcun dettaglio.

07/09/2023

Tracklist

1. Ten Billion People
2. Moving On
3. Loved Ones
4. Peace Or Quiet
5. All Mountains
6. The Fight
7. It's Never Going To Stop


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