Jozef Van Wissem & Jim Jarmusch

American Landscapes

2023 (Incunabulum)
minimal, drone-folk

Dopo il successo di "Only Lovers Left Alive OST" (2014), un discone come "Attempt To Draw Aside The Veil" (2019) e svariati altri cd, la collaborazione tra Jozef Van Wissem e il regista-musicista Jim Jarmusch non poteva non proseguire. Nato come colonna sonora ideale delle opere del fotografo statunitense Robert Longo, “American Landscapes" rappresenta una normale evoluzione della musica di Van Wissem, tipicamente adatta come soundscape, come sfondo per ricreare un paesaggio sonoro che evochi un paesaggio reale.

L’America decadente della polizia violenta, delle contraddizioni razziali, della guerra eterna, delle armi diffuse come fossero giocattoli, dell‘infinita tragedia degli immigrati, ma anche degli immensi paesaggi naturali statunitensi, sono i principali temi di Longo. Jozef Van Wissem e Jim Jarmusch utilizzano - come di consueto - liuto, chitarra acustica e chitarra elettrica dividendo il disco tendenzialmente in due.
Da una parte, il pulviscolo elettronico denso dei droni nebulosi di "Cleveland" e "Akron", che sono tanto dilatati e ipnotici da creare un punto di unione tra l'aspetto musicale uditivo e quello visivo fotografico, permettendoci di immaginare un’intersezione possibile tra l’arte musicale e quella visiva. Dall’altro, l'utilizzo delle chitarre e del liuto, anch'esso in chiave ripetitiva, a coniugare la musica tradizionale americana con i suoni dell’America contemporanea.

Chiaramente i ventidue minuti della title track rappresentano il punto più ambizioso dell’album, con minime variazioni di arpeggi che tendono a ripetersi per creare un lungo e corposo landscape sonoro grigio e nostalgico, desideroso di un’America paese di libertà, che rimane ormai solo un ricordo sfuocato nella mente, cancellata da una realtà violenta che fa ancora fatica a manifestarsi totalmente per quello che è.

04/05/2023

Tracklist

  1. Cleveland
  2. Akron
  3. American Landscapes


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