Sempre più eterea e innocente, la voce di Karen Peris è il vero marchio di fabbrica degli Innocence Mission. Questo non significa che le carezze del basso di Mike Bitts e l’elegante semplicità del tocco chitarristico di Don Peris siano una semplice cornice del sempre raffinato chamber-folk-pop del gruppo. In verità, è proprio il morbido e introspettivo approccio strumentale dei due musicisti che candida “Midwinter Swimmers” come una delle pagine più intense e riuscite della lunga carriera dei coniugi Peris.
Gli Innocence Mission rimettono al centro della loro musica quell’ingenuità naif e fanciullesca che è ineluttabilmente legata ai ricordi, a quel tempo andato che può rivivere solo rinunciando alla seduzione del consumismo e del superfluo. Nessuna sdolcinatezza o ruffianeria melodica: le canzoni di “Midwinter Swimmers” sono costruite su pregevoli e semplici arpeggi e armonie ariose, che scivolano con una naturalezza impressionante (“This Thread Is A Green Street”), sfiorando un neo-classicismo spesso affidato a note cristalline ed essenziali, o ad auliche e candide note di piano che accarezzano l’anima (“The Camera Divides The Coast Of Maine”).
Quelle del nuovo album degli Innocence Mission sono istantanee in cui sono i particolari i veri protagonisti degli arrangiamenti. Il suono del piano della ultraterrena “We Would Meet In Center City” chiama a sé nobili tratti neoclassici, echi dream-pop e suggestioni neo-sinfoniche ricche di urgenza e sentimento; con eguale ardore il fluido folk-jazz di “John Williams” profuma di innocenza e primi vagiti di una genuina sensualità.
Sottili trame psichedeliche offrono ulteriori slanci creativi, sfiorando la saudade nella delicata bossa nova di “Your Saturday Picture” e nell’ancor più intensa “Sisters And Brothers” e la magia della musica West Coast in “Orange Of The Westering Sun”. E’ tuttavia in “Cloud To Cloud” che è infine racchiusa la magia di “Midwinter Swimmers”, una melodia esile che un ricco intreccio tra arrangiamento e composizione eleva a momento di pura bellezza.
Mai cosi espansivi e generosi, gli Innocence Mission mettono a segno uno dei loro album migliori di sempre. Brani dotati di incisività e limpidezza armonica, un disco che esalta la natura più mistica e sentimentale del folk fino allo scorrere delle ultime, preziose note di “A Different Day”, un brano che difficilmente vi lascerà indifferenti.
17/12/2024