Gli ampi consensi da parte di critica e pubblico ricevuti da Maria Chiara Argirò grazie ai suoi più recenti lavori solisti, “Forest City” e “Closer”, hanno contribuito a far accendere i riflettori anche sul side-project londinese condiviso dalla musicista romana con il batterista Riccardo Chiaberta. Artisticamente insieme dal 2020, i due danno vita a un ricercato mix di musica elettronica contemporanea e improvvisazioni jazz, senza disdegnare l’inserimento di piacevoli scarti in direzione indie-rock. “Leaving" è il loro secondo Ep, che segue di poco più di un anno l’esordio “Nest Of Giant” e di poche settimane il singolo “Endless Dive”. Dentro “Leaving” sono inclusi cinque brani originali più la cover di una delle canzoni più amate dal repertorio dei Portished, “The Rip”, inizialmente contenuta nel terzo album della formazione di Bristol.
In costante equilibrio fra groove e melodie, l’Ep concretizza personali combinazioni di pianoforte, synth e batteria, puntando su arrangiamenti raffinati, arricchiti dalla presenza di una sezione fiati. Il mood generale non si discosta troppo dalle incisioni soliste della Argirò, ma qui il prodotto resta rigorosamente strumentale, una sequenza di intimi dialoghi che sfociano non di rado in intense esplosioni collettive.
La prima traccia, “Giske”, prende il titolo dalla località in Norvegia dove l’Ep è stato registrato, un brano che si avvicina molto allo stile di scrittura di Thom Yorke/Smile. L’atmosfera si fa più notturna in occasione dell’elegantissima “Pillow”, mentre la title track è un incanto dream-pop dal quale emerge impetuoso il sassofono tenore di Alex Hitchcock, il quale ritorna, insieme al resto dei fiati (Rich Muscat al sax alto e Rosie Turton al trombone), nel coinvolgente crescendo di “Peaceful Warrior”, chiuso da una vera e propria esplosione di suoni.
23/01/2025