Deca - Neuronte

2025 (Atom Institute)
elettronica, steampunk

Sono passati ben quarant'anni dall’esordio di Deca ed è tempo da una parte di festeggiare un traguardo tanto importante e dall'altra di guardare ancora oltre senza rimpianti. Una carriera invidiabile - seppur sempre volontariamente nascosta e sottotraccia - che negli anni ci ha regalato la trilogia esoterica di “Lucifero alchemico” (2021), “Antimateria psichica” (2023) e “Strategia esoterica” (2024) oltre a una serie album per piano solo - “Isole invisibili” (2017) e “Dreamtown Piano” (2022) - che mostrano la sua formazione accademica.

“Neuronte”, nome probabilmente a metà tra il termine neurone e il celebre libro steampunk “Neuromante” di William Gibson, apre un nuovo percorso pur restando comunque legato a suoni ormai riconoscibili e consolidati. In particolare, “Neuronte” concilia le tre passioni di Federico De Caroli: la fantascienza che può andare dallo steampunk già citato alle distopie e alle colonne sonore di Vangelis o John Carpenter, ovviamente la musica elettronica che ha coperto tutti i suoi quarant’anni da musicista e infine la passione per la musica dark, chiaramente riscontrabile nell'oscurità del disco e soprattutto nei video dei tre singoli di cui si consiglia la visione, essendo di fatto quasi tre corti che aiutano nella comprensione di tutto il lavoro di Deca.

Ridotte al lumicino le sonorità industrial più presenti negli album esoterici precedenti, Deca torna a un sound più cosmico, vicino a volte al dark-ambient, con un legame audiovisivo a una fantascienza retrò, come si evince anche dalla cover in cui Deca assume le sembianze di un mago di fine 800/inizi 900.
Alcune composizioni spiccano, tra cui la title track con un ritmo ripetitivo, una base elettronica in stile Vangelis e un finale distorto (forse una chitarra) che chiude in modo enigmatico. “Serpente Paramentale” è il momento più evocativo e anche il più imponente, con onde marine che si infrangono su un lento ritmo di synth, percussioni minimal con una pulsazione elettronica a dettare il tempo solennemente.
Successivamente i suoni si fanno più meditativi, le percussioni quasi scompaiono per tramutarsi in sciami cosmici elettronici (“Hypnosi Semantica”), in originali rimembranze di musica classica e di colonne sonore di film di fantascienza (“Koinophobia”) e in un imperscrutabile mare nero elettronico (“Onironaut”).

“Neuronte” è quindi un viaggio nella mente, nelle mille possibilità di ibridazione tra uomo e macchina che potranno disvelarsi nel prossimo futuro, tra robotica, alchimia, telepatia e sogno. Un disco che è anche un viaggio cosmico nell'infinito freddo dello spazio profondo, forse il vero paragone possibile con la mente umana, capace sia di abissi senza fine che di vertici magnifici.

21/06/2025

Tracklist

  1. Neuronte
  2. Serpente Paramentale
  3. Koinophobia
  4. Nomenklatura Hocculta
  5. Hypnosi Semantica
  6. Possessione Subliminale
  7. Onironaut

Deca sul web