The Ex - If Your Mirror Breaks

2025 (Ex Records)
post-punk, art-rock

Album numero diciannove per i veterani del punk-rock The Ex, band olandese che, nonostante continui cambi di formazione, conserva intatta una frenesia creativa e una predilezione per la contaminazione con germi free-jazz, kraut ed etno-world. Anche questa volta il tempo trascorso dal precedente capitolo discografico è ben oltre le consuetudini: se per “27 Passports” i fan hanno atteso otto anni, per “If Your Mirror Breaks” il lasso di tempo si è ridotto a “soli” sette anni. Statistiche a parte, il nuovo progetto degli Ex è l’ennesima dimostrazione di autenticità ed autonomia espressiva che trascendono i confini della prevedibilità di molta produzione contemporanea. L’incastro tra la voce di Arnold De Boer, le furenti geometrie ritmiche di Katherina Bornefeld e il granitico e greve tocco chitarristico di Andy Moor funziona sempre e resta fedele alla surrealistica visione anarco-punk della band.

“If Your Mirror Breaks” esplora le nevrosi della società contemporanea, in preda a un narcisismo socio-politico dove l’essere umano rinnega la propria immagine riflessa nello specchio, smarrendo gli ultimi residui di una sana empatia: i neuroni a specchio sono alla base della moderna scienza neurologica, che ha individuato in essi la base fisiologica dell’empatia. Quella degli Ex è musica che scava nelle profondità viscerali dell’anima, prendendo in prestito i ritmi assortiti del rock’n’roll (“Beat Beat Drums” ispirata da una poesia di Walt Whitman), lasciando fluire rabbia e ferocia con una verve che ricorda a volte i Fall (“The Evidence”) e i Gang Of Four (“In The Rain”), generando nuove forme di groove post-punk che non lasciano scampo all’ascoltatore (“The Loss”).

Unica performance vocale di Katherina Bornefeld, “Wheel” è un’intrigante, sghemba e lunatica ballata folk, che apre le porte a una natura più riflessiva ma egualmente inquietante e minacciosa (“Spider And Fly”), eppur insolitamente introspettiva, malinconica, poetica, nonché scandita da eleganti tempi di valzer (“Circuit Breaker”).
L’album degli Ex tiene fede al proprio titolo, mettendo in campo una musica tanto potente e robusta quanto fragile e costantemente sull’orlo del precipizio (“Monday Song”, “The Apartment Block”), un insano equilibrio che giustifica la dedica dell’album a Steve Albini e che trova suggello finale nella splendida “Great”, un brano dalle sensuali e convulse movenze ritmiche che si spingono oltre i confini dei Talking Heads di “Remain In Light”. 
“If Your Mirror Breaks” è un album dove musica e parole suonano intelligentemente sovversive e surreali, un disco il cui unico difetto risiede nella probabile lunga attesa di un seguito.

10/05/2025

Tracklist

  1. Beat Beat Drums
  2. Monday Song
  3. The Evidence
  4. Spider And Fly
  5. Circuit Breaker
  6. Wheel
  7. The Loss
  8. In The Rain
  9. The Apartment Block
  10. Great!




The Ex sul web