12-13/09/2025

Spring Attitude 2025

La Nuvola, Roma


Giunto all'edizione numero 14, Spring Attitude continua ogni anno a crescere e a sorprendere. Il Festival musicale più importante di Roma Capitale ha gradualmente consolidato la propria posizione fra le realtà più autorevoli della penisola e ormai aspira con decisione a ricoprire il ruolo di vera e propria istituzione a livello europeo. Nel 2025 nuovo cambio di location: Spring Attitude conduce la contemporaneità dentro la contemporaneità, all’interno (e all’esterno) dei suggestivi spazi della Nuvola di Fuksas, avveniristico capolavoro architettonico del quartiere Eur che per la prima volta ospita un evento di simili dimensioni.
Nato come appuntamento dedicato prevalentemente alla scena elettronica, da tempo Spring Attitude ha accolto un ventaglio sempre più ampio di generi e contaminazioni, integrando nel proprio tessuto il rock e il pop, il cantautorato e la psichedelia, affiancando in maniera del tutto naturale affermate star internazionali e giovani promesse di casa nostra, cassa dritta e chitarre elettriche, sperimentazione e aggregazione. L'obiettivo è chiaro: aprire una finestra sul mondo, cercando di intercettare il futuro e contribuendo a disegnarlo. La risposta del pubblico è sempre stupefacente, del resto è la più bella festa di fine estate alla quale possa mai capitarvi di partecipare, almeno da queste parti. Due giorni dentro un sogno, due giorni dentro una nuvola…

Porte aperte alle 17,30 in punto, e si va avanti senza soste fino alle 4,30 del mattino. Un palco, denominato Ploom Stage, destinato a ospitare i set più affollati, posizionato all’interno della spaziosissima area del piano -1, un ambiente che richiama l’atmosfera da grande club: ci stupiamo di come ancora non venga abitualmente utilizzato per ospitare importanti eventi musicali. Il secondo palco, S/A Block Party, è invece l’attrazione principale della terrazza posta sopra l’ampia scalinata d’ingresso, all’aperto, il luogo dove si susseguono no-stop dj-set e performance più raccolte, una terrazza affacciata su Roma dove è presente anche la principale area food & beverage del festival.
Gli oscar per i migliori set li assegniamo la prima sera ai Bicep, grazie al light design davvero sfidante che caratterizza “Chroma”, uno show in grado di rendere l’euforica techno del progetto irlandese un fenomeno lisergico, grazie all'utilizzo di visual ed effetti luce che non smettono mai di sorprendere. Top del sabato è invece La Niña, talento vero, Targa Tengo 2025 meritatissima, spettacolo notevole che evidenzia l’attento lavoro svolto sui suoni e sui colori della tradizione partenopea, non troppo distante da quanto realizzato con il flamenco dalla prima Rosalia.
Menzione d’onore il venerdì per La Rappresentante di Lista, non soltanto per la presenza scenica, il carisma e la voce di Veronica Lucchesi, ma anche per la prestazione dell’intera band; il sabato invece si sono distinti gli Altin Gun, con il loro particolarissimo psych-rock carico di influenze anatoliche, che risalta ancora di più nella dimensione live.

Sul versante electro, due cult assoluti, i dj-set di Apparat (decisamente ipnotico, con sul finale omaggi riservati ad Underworld e Radiohead) ed Ellen Allien (presenza ricorrente allo Spring), due giganti. Ma si balla parecchio anche con il french touch dai tratti funky de L’Impératrice, e con le più scure venature post-punk che contradddistinguono il "nostro" duo synth-batteria Planet Opal.
Fra i protagonisti italiani si registrano tante piacevoli conferme: Giorgio Poi (raggiunto sul palco dall'attore Luca Marinelli e da Frah Quintale), Post Nebbia, Marco Castello. Accanto a loro, numerosi nomi dal sicuro avvenire, a partire dal producer Golden Years, che ha invitato quasi tutti i protagonisti vocali del suo album d’esordio, “Fuori menù”, featuring importanti quali Coez, Fulminacci, Franco126, Nayt. E ancora Coca Puma, Bouganville e Faccianuvola, tutti giovanissimi ma già con un seguito di tutto rispetto.

Progetto culturale che continua a mostrare una naturale vocazione per la modernità, Spring Attitude torna così a sposare estetica e avanguardismo, in un contesto volutamente intergenerazionale e inclusivo, un non luogo che ogni anno arricchisce lo spazio nel quale viene collocato. Organizzazione impeccabile, cartellone di spessore e – elemento non certo trascurabile – un biglietto che continua ad avere un prezzo decisamente contenuto.
Sfida vinta, di nuovo, grazie a una visione chiara e lungimirante, e ora via con i lavori per l’edizione 2026. E la domanda di rito anche questa volta non sarà “chi suonerà allo Spring?”, ma ”dove si terrà lo Spring?”. Un decisivo cambio di prospettiva...

Setlist

Giorgio Poi

 

Giochi di gambe

Acqua minerale

Nelle tue piscine

I pomeriggi

Non c’è vita sopra i 3000 Kelvin

Tubature

Solo per gioco (feat. Luca Marinelli)

Uomini contro insetti

Missili (feat. Frah Quintale)

Vinavil

Les jeux sont faits

 

Marco Castello

 

Porci

Beddu

Polifemo

Dracme

Sul serio

Pipì

Palla

Cicciona

Empireo Risolti

Narrazione

Palco

Orgoglio e dignità

Copricolori

Melo

Torpi

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