Black Lips

200 Million Thousand

2009 (Vice)
garage-punk, psichedelia

I Black Lips sono considerati una delle live-band più incendiarie del pianeta e il documento di "Los Valientes del Mundo Nuevo" ne contiene le furibonde gesta on stage.

Ma è probabile che questa nomea li condizioni, ormai, più del dovuto, visto che su disco i ragazzi di Atlanta non vanno, ancora una volta, oltre la semplice manifestazione del proprio amore per il garage-rock dei tempi d'oro, quello che, per intenderci, la mitica compilation "Nuggets" sta lì a ricordare, quasi come un ammonimento per tutti quelli che s'avvicinano alla scoppiettante frenesia del rock'n'roll più selvaggio.

Naturalmente, i Black Lips non vogliono altro che questo: divertire e divertirsi, e noi ne prendiamo atto. Ma, ci sia concesso, non dovrebbe, forse, il revival di un genere cercare anche di andare al di là di una mera riproposizione calligrafica? Se non v'interessa tutto questo, allora, prendete per buone composizioni come "Take My Heart" (con il suo sacro fuoco blues irruvidito da passo alcolico e ghigno beffardo), "Drugs" (che gioca la carta di un saltellante anthem circolare), "Starting Over" (che, nella sua viscerale innocenza, suona come una bella via di mezzo tra Byrds e Clash) e una "Let It Grow" che satura il cerchio con fuzz e rabbia implosa.

Ma, dietro tutto questo, cos'altro? Cosa dietro il punk-a-billy virato honky-tonk di "Short Fuse", il pow-wow cavernicolo di "Big Black Baby Jesus" e la stramba ballata lisergica di "I Saw God"? Divertimento, esatto! Eppure, suonano più interessanti quando rendono le dodici battute un affare tra il surreale ed il grottesco ("Trapped In A Basement"), quando immaginano Syd Barrett a capo di una fanfarina blues ("Old Man") o, ancora, quando, "The Drop I Hold" lascia assaggiare scampoli di soul-cosmico in chiave pseudo-rap.

Eccezioni che confermano la regola, insomma. Una regola che definisce "200 Million Thousand" solo come uno scanzonato passatempo.
Per molti, il massimo. Per altri (come il sottoscritto), niente per cui valga la pena di mettere mano al portafoglio.

20/02/2009

Tracklist

  1. Take My Heart
  2. Drugs
  3. Starting Over
  4. Let It Grow
  5. Trapped in a Basement
  6. Short Fuse
  7. I'll Be With You
  8. BBBJOT
  9. Again & Again
  10. Old Man
  11. The Drop I Hold
  12. Body Combat
  13. Elijah
  14. I Saw God

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