Io Monade Stanca

The Impossible Story Of Bubu

2009 (africantape)
noise, post-rock, math-rock

Viviamo in tempi confusi. Come contraltare, dovremmo cercare suoni che ci rassicurino. E invece abbiamo un sano gusto per l'autolesionismo, dimostrando interesse inusitato per tutto ciò che aumenti il caos oltre il livello di guardia.

Cuneo. Una città musicalmente anonima fino al 1990. Poi successe qualcosa. I brividi noise scossero le fredde membra di quattro giovani ragazzi. E furono i Marlene Kuntz. Di lì una piccola scena musicale si mise in movimento, generando proposte interessanti, spesso con un adeguato tasso di obliquità. Fra le più recenti, tre avventurosi musicisti che hanno scelto di farsi chiamare Io Monade Stanca.

Secondo disco, dopo l'esordio avvenuto con "In The Thermi Table". Graduale spostamento da territori matematici verso una sorta di noise-prog tellurico e nervoso, a tratti urticante, quasi confuso a un primo distratto ascolto.
"The Impossible Story Of Bubu" ha ben poco a che vedere con la saga dell'orso Yoghi. Trattasi di free form session rumoristiche con forte impronta albiniana, distribuite in strutture dilatate, corrispondenti a sette tracce dai titoli fra i più fantasiosi degli ultimi tempi.
Sembrano composizioni strumentali, poi si scorge la voce di Edoardo Baima, utilizzata come fosse un altro strumento, senza sviluppare curiosità sul contenuto dei criptici e incomprensibili testi.
Tutto molto post-rock.

Non ci sono regole, non ci sono compromessi. Baima e Joseph Roncea agitano chitarre e basso, Matteo Romano picchia su pelli e piatti. Sembra di stare contemporaneamente nella Chicago dei Jesus Lizard, nella New York dei primi Sonic Youth e nella Seattle dei Melvins. Invece siamo a Canale, Cuneo, Piemonte, Italy.
Bravi ragazzi, facciamo il tifo per voi. Il miglior augurio è di diventare i nuovi Uzeda. Ne abbiamo bisogno, in giorni confusi come questi che stiamo vivendo.

28/10/2009

Tracklist

  1. Abete 4321234
  2. Vogrig è sufficiente
  3. Federico Borelli
  4. Datemi subito 10 euro
  5. Roncea
  6. Cacciaviti
  7. Cristiani non siete cresciuti