The Head and The Heart

Let's Be Still

2013 (Sub Pop)
folk-pop

Un nuovo tono, inaudito rispetto al già rutilante ma più insicuro esordio, identifica fin da subito il secondo disco de The Head And The Heart, prima duo e ora band a tutti gli effetti. Da sempre animati da un certo turgore emotivo, che li avvicina un po’ all’interfaccia con il mainstream di Mumford And Sons e Lumineers (“My Friends”, “Gone”), The Head And The Heart hanno dalla loro un’enfasi scalpitante e corale, una vena canadese anche qui messa presto allo scoperto (il battere pianistico alla Arcade Fire di “Homecoming Heroes”).

L’umore ombroso di certe parti dell’omonimo esordio trascolora qui in placide ballate soft-rock come la title track, o addirittura misurandosi con la delicatezza di Simon & Garfunkel in “Josh McBride”, regalando a Ryan Adams quel pezzo da serie Tv che ha sempre sognato (“10,000 Weight In Gold”) – infine, nel soft Americana languido ma di stile di “Cruel”.
Ne esce così un disco privo di rimorsi o tentennamenti, teso a conquistare le platee con la semplice forza di volontà (e delle sue canzoni): cosa più unica che rara, un disco di folk contemporaneo provvisto di “tiro” (il volitivo giro di basso di “Shake”, la curata hit di “Another Story”, che ricorda le migliori First Aid Kit).

Registrato da un “immancabile” Peter Katis, “Let’s Be Still” segna lo sbocciare di una band che sicuramente mieterà parecchie vittime tra gli ascoltatori nel circuito indipendente – pur nei suoi innegabili limiti espressivi.

15/10/2013

Tracklist

  1. Homecoming Heroes
  2. Another Story
  3. Springtime
  4. Summertime
  5. Josh McBride
  6. Shake
  7. Cruel
  8. Let's Be Still
  9. My Friends
  10. 10,000 Weight in Gold
  11. Fire/Fear
  12. These Days are Numbered
  13. Gone

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