Come di consueto, quando l'etichetta tedesca sponsorizza un'iniziativa di questo tipo, gli artisti chiamati a dare la loro interpretazione dei brani del duo sono scelti fra le punte di diamante del catalogo Denovali. Vi sono, a dire il vero, rappresentanti per tutti i gusti “coperti” dalle uscite della label: dal modern classical in senso ampio all'ambient elettroacustico, passando per l'elettronica sperimentale e pure per quel versante dark a cui ultimamente vanno attribuite le uscite di maggior peso.
Il primo a stupire tutti, a un ascolto rapido della tracklist, è lo stesso Franz Kirmann, che trasporta a suon di loop la già convincente “Two Or Three Things” in una direzione a cavallo tra sogno e trip. Un altro degli episodi migliori tocca in partenza alle cure della Hidden Orchestra di Joe Acheson: si tratta di “Cross Hands”, condotta qui al confine con la materia pop, fra spruzzate di elettronica, percussioni e tocchi d'archi. Altrettanto efficace è il trattamento noise a cui Floex sottopone “Emoticon”, privandola della sua morbidezza in favore di una rinvigorita forza d'impatto.
Il compito più arduo spetta però a chi si trova fra le mani quegli episodi del disco che, seppur pregni di indiscutibile classe, mancavano in origine di una personalità definita e convincente. La lode, dunque, la incassa in primis SaffronKeira, in grado di trasformare “Lost Coda” da divertissment a raffinato pastiche dub-techno. Subito dietro svettano gli Origamibiro: se la litania di “An Accidental Fugue” poteva dirsi tutto sommato discreta già in partenza, la loro inconfondibile veste elettroacustica dona al brano un'eleganza seducente.
La palma d'oro arriva però per i sempre più incredibili Second Moon Of Winter, in grado di rivoluzionare “Camera Obscura” trasformandola in una delle loro magniloquenti e tesissime invocazioni tra gotico e spiritualismo post-classico. La consacrazione di un act la cui promessa si è già concretizzata in certezza. La ciliegina sulla torta a un'operazione riuscita in tutte le sue parti, che reinserisce i Piano Interrupted sulla via in parte smarrita. Con Denovali ancora intenta a dare lezioni su cosa significhi produrre remix album che abbiano ragion d'essere.
(18/04/2015)