Astma & Meanza

Raw Volumes

2017 (Aut Records)
elettronica sperimentale, avantgarde

Bob Meanza, compositore e artista multimediale specializzato in musica elettronica sperimentale, non è nuovo a collaborazioni che cercano di andare “oltre” i suoi confini abituali per inoltrarsi in terreni nuovi e di ricerca. Dopo quella con il sitarista portoghese Filipe Dias De - “OU” (2015) - è la volta della collaborazione con il duo Astma, formato da due musicisti russi, Alexei Borisov e Olga Nosova. Il primo è tra i pionieri e uno dei musicisti principali della scena elettronica contemporanea del suo paese, attivo addirittura nella Russia degli anni 80, prima del crollo del regime comunista, la seconda batterista e percussionista nella band avant-rock russa Motherfathers.

Lontano dagli scenari evocati dal sitar, il nuovo “Raw Volumes” si pone in una posizione più percussiva e abrasiva - vicina al recentemente scomparso Mika Vainio - che atmosferica, aprendo così le porte a percezioni techno fino a momenti quasi industrial. Sempre in una prospettiva colta che cita le avanguardie del 900, il trio italo-russo di stanza a Berlino assale l’ascoltatore con un drumming ossessivo dalle strutture geometriche (“Tetragonal”), con ritmi techno-tribali (“Monoclinic”, “Rhombohedral”) che non lasciano spazio a melodie ma rimangono sempre puro suono senza appiglio alcuno.

“Hexagonal” raggiunge notevoli livelli di tensione grazie a un drone di chitarra cupo che ricorda da vicino quello di “Mamie Is Blue” dell’album nero ("So Far" del 1972) dei Faust. Ancora ritmi ossessivi e musica concreta convivono in “Orthorhombic” e “Cubic”, mentre la finale “Triclinic” raggiunge il momento più alto, nonché il più nero, con atmosfere dark-jazz al confine tra i Supersilent, i Dale Cooper Quartet, l’ambient isolazionista e quel versante più cupo del Rock in opposition, tra Fred Frith e gli Univers Zero.

29/08/2017

Tracklist

  1. Tetragonal
  2. Monoclinic
  3. Rhombohedral
  4. Hexagonal
  5. Orthorhombic
  6. Cubic
  7. Triclinic