William Patrick Corgan

Ogilala

2017 (Martha's Music)
songwriter

Indiscusso leader dei redivivi Smashing Pumpkins, Billy Corgan (qui riscopertosi col nome completo, William Patrick) aggiunge ancora un altro tassello ai suoi non esattamente esaltanti progetti solisti - ricordiamo anche l’infausto supergruppo degli Zwan - tramite il suo secondo “Ogilala”.

Dominano da principio a chiusa appassite, caduche ballate acustiche cariche di assortiti rimpianti di mezz’età. La sua voce stridula, talvolta involontariamente comica sul falsetto o modulata vistosamente col vibrato, mal si accorda al contesto delle più classiche note ribattute di pianoforte alla “Imagine” di John Lennon (“Zowie”, “Mandarynne”, “Aeronaut”), o persino fatica ad arrivare alla giusta tonalità in semplici refrain che fanno il verso ai Coldplay (“The Long Goodbye”, “Half-Life Of An Autodidact”).

Gli si addita maggiore sincerità (in parte è vero per “Amarinthe”) rispetto al predecessore “The Future Embrace” (2005), ma si scorge solo un patetico riciclarsi come un improbabile Elton John per i nostalgici degli anni ruggenti dell’alternative anni 90. “Take Me As I Am…” canta in “The Spaniards”. Non è cosa semplice: la produzione di Rick Rubin (uno sciacquio svenevole di tastiere e violini) fa di tutto per renderlo ciò che non è mai stato. Oppure è proprio questa senilità la sua vera anima? Cameo del chitarrista storico dei Pumpkins, James Iha (praticamente tutta sua la meno peggio, “Processional”).

20/11/2017

Tracklist

  1. Zowie
  2. Processional
  3. The Spaniards
  4. Aeronaut
  5. The Long Goodbye
  6. Half-Life Of An Autodidact
  7. Amarinthe
  8. Antietam
  9. Mandarynne
  10. Shiloh
  11. Archer

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