Crumb

Jinx

2019 (Self Released)
psych-pop

Tiene fede alle premesse l'esordio dei Crumb, gruppo pop psichedelico di Brooklyn alle prese con un'amabile e stimolante miscela di lounge music, morbida psichedelia in chiave Mazzy Star, avant-pop in stile Stereolab e una sensualità alla Connan Mockasin.
Lila Ramani (chitarra, voce), Brian Aronow (synth, tastiere, sax), Jesse Brotter (basso) e Jonathan Gilad (batteria) amalgamano le succitate influenze con un piglio creativo agile e sicuro, modulando ritmi e armonie con ardimentose progressioni, ascetiche evoluzioni sonore e un briciolo di spiritualità affine al cosmic jazz.

Mente creativa del progetto è Lila Ramani, non solo autrice di gran parte delle canzoni, ma anche eccellente coordinatrice dei pregevoli arrangiamenti di "Jinx". Il brio pop di "Nina" e il ritmo quasi grunge dell'ottima "Fall Down" e della stuzzicante "Part III" (due brani questi ultimi che sembrano uscire dal repertorio dei Garbage) rappresentano le pagine più dirette e immediate di un disco pronto a svelarsi in tutta la sua bellezza solo dopo vari ascolti.

Sia ben chiaro: "Jinx" è un album dal fascino istantaneo. La natura pop però nasconde molte insidie, che si esplicano nella ripetitività dell'ambientazioni e delle armonie, elementi che ne inficiano lo spessore creativo. Per fortuna i Crumb si muovono con abilità e ingegno nei succitati meandri stilistici, accennando un pregevole brano space-jazzy alla Air ("Cracking"), incastrando articolate modulazioni armonico-ritmiche nella versatile "Ghostride" o abbozzando digressioni creative nella più complessa "The Letter".
Indubbiamente ventisette minuti di musica non sono sufficienti per valutare fino in fondo il potenziale della band, ma l'ascolto di queste undici vellutate miniature pop è un piacere che non dovete in alcun modo disdegnare.

16/12/2019

Tracklist

  1. Cracking
  2. Nina
  3. Ghostride
  4. Fall Down
  5. M.R.
  6. The Letter
  7. Part III
  8. And It Never Ends
  9. Faces
  10. Jinx
  11. Better






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