Editors

EBM

2022 (PIAS)
ebm, elettro-industrial, synth-pop, alt-dance

Tutto si può dire ma non che gli Editors siano privi di coraggio. Nel corso di una carriera ormai avviata da ben diciassette anni, la band di Birmingham ha cambiato pelle più e più volte nel tentativo di proporsi in modo sempre diverso, con esiti, va detto, non sempre riusciti. Questa strategia, alla lunga, ha comunque giocato a loro favore, soprattutto se riferita a chi li aveva etichettati inizialmente come una mera copia degli Interpol, per poi traslare negli anni a paragoni con il modus operandi degli U2.
Se alcuni dei riferimenti accennati sono effettivamente indiscutibili, è difficile far coincidere integralmente i percorsi dei sodalizi artistici menzionati e con il nuovo album intitolato "EBM", la formazione inglese segna l'ennesima brusca virata che la allontana ulteriormente da tutte le sopracitate traiettorie.

 

L'inserimento ufficiale in line-up dell'ex-Fuck Buttons Benjamin John Power aka Blanck Mass, abile disegnatore di avvolgenti strutture elettroniche, già con la band per la realizzazione di "Violence" del 2018, marca con prepotenza l'apporto fornito al gruppo capitanato da Tom Smith. La sua sapiente vena di raffinato compositore ha ulteriormente espanso ed evoluto l'ampio catalogo già costruito dagli Editors, soprattutto mediante gli ultimi quattro lavori. Electronic Body Music - la combinazione di elementi provenienti dall'industrial e dall'elettronica dance - ovvero Editors + Blanck Mass, il titolo acronimo del nuovo album ha assunto già alla vigilia varie letture, tutte decisamente calzanti.

Fatta questa premessa, i quattro singoli utilizzati come antipasto hanno evidenziato pregi e difetti dell'operazione, come spesso è capitato in passato al sestetto inglese. La testimonianza migliore è senza dubbio "Kiss", episodio trascinante, affabile e ben costruito, una sorta di fusione tra i New Order e Giorgio Moroder, che unisce i vecchi e i nuovi Editors in circa sette minuti di saliscendi chiusi da una coda semistrumentale, che soprattutto dal vivo ha una resa eccellente (habitat a loro sempre molto congeniale), come già evidenziato nel nostro report del concerto di luglio tenutosi a Genova.
Buone sensazioni provengono anche da "Heart Attack", passo nel quale la penna di Smith analizza con efficacia la morbosità di alcuni rapporti sentimentali. Se da un lato il telaio sonoro sembra far riemergere il sound tenebroso e diretto degli esordi, dall'altro è spinto oltre i canonici orizzonti dall'elettronica di Blanck Mass, con aggiunta di inusuali fragranze di vaga estrazione psichedelica.
I due singoli restanti mostrano, invece, esiti più altalenanti. Fra questi, l'elettrowave eighties di "Karma Climb" si lascia preferire alla poca intraprendenza di "Vibe", scevra del magnetismo, da sempre carta vincente del gruppo.

Fortunatamente dalla faretra spuntano ulteriori frecce. In particolare episodi quali "Strawberry Lemonade", rivolta a puntualizzare le divisioni politiche e sociali nel Regno Unito, e, soprattutto, "Strange Intimacy", la cupa summa del termine di una relazione sentimentale, situazioni che tracciano il vero trait d'union di questo rinnovato percorso, che fonde con buon estro new wave e post-punk con l'elettro-industrial di stampo dancehall. Frequenze frenetiche pulsano anche in "Picturesque" e "Educate", mentre strutture più dilatate e introverse sono l'essenza dell'enigmatica "Silence".

 

"EBM" è probabilmente il prodotto più audace finora rilasciato dagli Editors, forse anche più dell'eccellente e al tempo sottovalutato "In This Light And On This Evening", che nel 2009 fece gridare allo scandalo i fan della prima ora, proprio per la direzione elettronica intrapresa, in quel caso nettamente dark. Il risultato ottenuto con questa raccolta è grintoso e soddisfacente.
Di certo, ascoltando la discografia in progress degli Editors, pur con i suoi alti e bassi, non si è travolti dalla noia. E questo "EBM" dà addirittura la spinta per scuotere un po' i fianchi.

25/09/2022

Tracklist

  1. Heart Attack
  2. Picturesque
  3. Karma Climb
  4. Kiss
  5. Silence
  6. Strawberry Lemonade
  7. Vibe
  8. Educate
  9. Strange Intimacy






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