La Niña

Vanitas

2023 (Sugar)
electropop, alternative r&b

Con la storia sempiterna di contaminazioni artistiche di ogni genere che la città si porta dietro, non sorprende che a Napoli stia germogliando una delle scene urban più interessanti e rigogliose della penisola. Liberato ne è l’alfiere indiscusso e Nziria una delle proposte più intriganti ed estreme, ma i nomi della scena da tenere d’occhio sono molteplici. Tra questi spicca certamente quello de La Niña, al secolo Carola Moccia. La performer classe ’91 ha iniziato a farsi notare nel 2021 con la pubblicazione del Ep “Eden” e poi ancora, sempre lo stesso anno, con “Tu”, singolo da 5 milioni e mezzo di riproduzioni su Spotify in compagnia di Franco Ricciardi. È però con questo nuovo lavoro intitolato “Vanitas” che la fusion operata dalla Moccia tra canzone napoletana, Uk bass, battiti reggaeton e altri aromi etnici inizia a dare i frutti più interessanti.

Poste in apertura del breve disco, “Selenè” e “Vipera” ribadiscono la sensatezza dei paragoni importanti sentiti in giro, quello con FKA Twigs nel primo brano e quello con Rosalìa, altezza “Motomami”, nel secondo. Ovviamente è però la canzone folclorica e neomelodica napoletana l’epicentro di queste scorribande urban.
“FCCV”, acronimo di famm chell ca vuoj, ci presenta La Niña nella sua versione più ammiccante. Carola Moccia non ha però bisogno di essere sboccata (capito Madame?) per intrigare, e le sue fusa sono una danza tra i beat gommosi e le rimembranze arabesche.
Prima di una parte finale di disco decisamente rilassata, forse anche un po’ troppo quando si incaglia nei lenti “Blue” (comunque deliziosamente svolazzante) e “Notte”, troviamo l’esperimento più interessante di tutti, una “Harakiri” con la tammorra a fare le veci del basso Uk garage.

Disinvolta sia quando giocherella con testi filastrocca che quando spara riferimenti colti (numerosi invero, a partire dalla copertina à-la Salvator Rosa), La Niña è forse ancora un po’ acerba, ma non annoia mai e potrebbe occupare un posto di rilievo nella musica italiana, quella bella, dei prossimi anni.

27/04/2023

Tracklist

  1. SELENE'
  2. VIPERA
  3. FCCV
  4. HARAKIRI
  5. BLU
  6. NOTTE
  7. NOVS 
  8. RESPIRA


La Niña sul web