Bassolino

Città futura

2024 (Jakarta)
jazz-funk

Un groove retro avvolge "Napoli futura", debutto solista di Bassolino che rielabora il jazz-funk partenopeo anni 70 e 80 con precisione filologica. La collaborazione con figure significative della scena napoletana - tra cui il batterista Andrea De Fazio e il bassista Paolo Petrella - conferisce ulteriore rilievo a un progetto che si colloca all'incrocio tra nostalgia e attualità.

"Napoli Visionaria" apre il disco con ritmo vivace e subito si tuffa tra groove in scia con Tullio De Piscopo, Tony Esposito e Napoli Centrale. Il mandolino di Luigi Scialdone (Fitness Forever) aggiunge una sfumatura folk e l'elemento tradizionale torna in vista nella successiva "'E parole" grazie alla voce di LNDFK, luminosa e vicina alla vivacità di Teresa De Sio. Impreziosito dal flauto e da sorprese armoniche ben dosate, il pezzo è elegante e insieme spigliato, perfetto nel suo equilibrio.
Ma l'orizzonte dell'album non si arresta al Golfo di Napoli, abbracciando smooth jazz televisivo ("Oro di miele") ed echi cosmopoliti - qua e là sbucano atmosfere adatte per il city/jazz dei giapponesi Casiopea, e passaggi che non stupirebbero nella fusion compassata del brasiliano Eumir Deodato. "Malavita" si lancia in modo convincente su ritmiche disco, ma una performance vocale poco incisiva smorza parte dello slancio del brano, fortunatamente riacchiappato in men che non si dica dai vortici sintetici che danno il via a "Città Futura".
"Fuga finale" chiude l'album su un brillante esercizio di stile nel solco del poliziottesco italiano, con quel genere di richiami a Micalizzi e Morricone che, oggi, un po' spontaneamente tutti associamo ai Calibro 35.

Mentre i Nu Genea, tra i protagonisti più acclamati del revival jazz-funk, puntano su un sound diretto e accattivante che stempera il gusto vintage, Bassolino preferisce una via meno immediata, ma più evocativa. Niente scorciatoie: "Napoli futura" costruisce un’esperienza sonora che mescola presente e passato, raccontando una città che non si limita a guardarsi indietro, ma trova nella memoria l’ispirazione per andare avanti. La vera forza del debutto è nella capacità di attualizzare le radici con stile e precisione, leggendo in un suono vintage pulsazioni vive e coinvolgenti. Come il battito di una città che, pur legatissima a se stessa, non smette mai di confrontarsi con l'altrove e reinventarsi.

05/01/2025

Tracklist

  1. Napoli visionaria
  2. 'E parole feat. LNDFK
  3. Oro di miele
  4. Malavita
  5. Città futura
  6. Fuga finale

Bassolino sul web