Yann Tiersen - Rathlin From A Distance | The Liquid Hour

2025 (Everything's Calm / Mute)
modern classical, elettronica, minimalismo

Dopo aver tradotto in musica a più riprese (“EUSA”, “Kerber”) i paesaggi sferzati dal vento di Ouessant, l'isola al largo della Bretagna sulla quale da diversi anni vive, compone e registra la sua musica, Yann Tiersen ha deciso di celebrare un altro piccolo lembo di terra circondato dal mare, Rathlin, estrema propaggine del nord-est irlandese protesa verso la Scozia.
Questa volta il compositore francese sceglie di non scegliere, mettendo insieme – anzi accostando – la modern classical e l'elettronica in due lavori distinti nel sound ma uniti nella fonte di ispirazione. “Rathlin From A Distance” è dunque una raccolta di sonate per pianoforte, “The Liquid Hour” un avamposto dell'anima più sperimentale di Tiersen, tra elettronica, minimalismo e ambient.

Del resto, Tiersen negli ultimi decenni ha portato avanti i due percorsi in parallelo, preferendo talvolta l'uno, talvolta l'altro, con il risultato di tour altrettanto eterogenei: alcuni vissuti sul palco da solo, altri con una vera e propria band ad accompagnarlo. “Rathlin From A Distance”, ultimo avamposto di quel minimalismo che venticinque anni fa entrò nell'immaginario collettivo grazie al lavoro di raccolta e sintesi dei primi dischi che fu la colonna sonora di Amélie Poulain, è tra le due parti di questo album quella meno intensa, e non senza sorpresa.

Non mancano momenti più azzeccati, certo: l'agrodolce “Ninnog”, la rarefatta “Rathlin From A Distance” e la placida “Fastnet”, forse la meglio riuscita tra queste composizioni. Nessuno di questi episodi, però, sembra riuscire a tenere testa ai tanti fortunati movimenti che Tiersen ha scritto in tanti anni di prolifica attività. I girotondi prima plumbei poi rappacificati di “Nordragøta” e il rincorrersi di note di “Bigton” sono numeri ben noti al pubblico del compositore bretone, nel bene e nel male.
Sul versante opposto, “The Liquid Hour” si riscatta con un campionario di soluzioni eterogenee e per certi versi nuove per Yann Tiersen: si pensi al crescendo strumentale, operistico nella sua essenzialità, di “Stourm”, prima che i suoni digitali prendano la scena al ritmo di drum machine e synth più o meno palpabili. “Ninnog At Sea” rimanda addirittura agli esordi, con quel suono di clavicembalo elettrico che ricama trame barocche sulle quali si innestano visioni post-moderne.

Nell'algida techno di “Arne” prende definitivamente la scena la voce di Quinquis, nome d'arte dietro il quale si cela Emilie, la moglie del compositore. La rapsodia elettronica di “The Liquid Hour” condensa in qualche modo le varie pulsioni musicali di Tiersen, spegnendosi su note che anche all'ascoltatore meno attento non potranno non richiamarne il repertorio più conosciuto. “Dolores” chiude il sipario tra ambient, avamposti sintetici e aperture orchestrali, architettando un finale dall'impatto cinematografico, finalmente emozionante.

13/04/2025

Tracklist

Rathlin From A Distance
  1. Ninnog
  2. Fastnet
  3. Rathlin From a Distance
  4. Torshavn
  5. Nordragøta
  6. Papa Stour
  7. Bigton
  8. Caledonian Canal
The Liquid Hour
  1. Stourm
  2. Ninnog at Sea
  3. Arne
  4. The Liquid Hour
  5. Dolores


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