
LONDRA - Il Record Store Day festeggia dieci anni di vita, dieci anni durante i quali l’oggetto vinile ha registrato un netto miglioramento delle vendite, non solo grazie al contributo sempre importante dei titoli storici, ma anche per merito di molte pubblicazioni recenti. In questa giornata di metà aprile molte label ne approfittano per mettere in commercio limited edition, mentre i negozi specializzati di tutto il mondo organizzano numerosi eventi, e fra questi in prima linea si confermano gli store Rough Trade, sia da una parte che dall’altra dell’Atlantico.
Quest’anno abbiamo seguito la giornata organizzata da Rough Trade East di Londra, situata nel vivace quartiere di Shoreditch, lungo l’animata, colorata e multietnica Brick Lane, a pochi passi da singolari librerie, coloratissimi mercatini vintage, ristorantini, pub e graffiti street lungo le quali i più smaliziati potranno riconoscere qualche tratto lasciato da Banksy.
L’evento è organizzato su due palchi nei quali si alternano live act e dj set, tutti rigorosamente free: dalle 11 del mattino con Miles Copeland e le sue “Wonderfulsound Libraries” passando per il cantautore Ciaran Lavery, per Dave dei Django Django con un estratto dalle sue Kick & Clap selections, i Boxed In, Joe Goddard degli Hot Chip, il global sound degli Ibibio Sound Machine, lo storico dj inglese David Rodigan e Flowdan.
Chiaramente la situazione si anima a pomeriggio inoltrato, in coincidenza della selezione di Powell, alla quale fa seguito l’indie-rock venato di shoegaze proposto dal quartetto al femminile (ma il batterista è un maschietto) Novella, qui per presentare i brani estratti dal recente “Change Of State”, il secondo album della formazione inglese che si rifà chiaramente all’esperienza nineties di Breeders e Lush.
Alle 18,30 sale in console Anton Newcombe, una delle massime autorità mondiali nel campo del rock psichedelico, da anni padre padrone dei Brian Jonestown Massacre. Newcombe dietro i piatti programma musica dai forti connotati lisergici, ripescando a mani basse dagli anni 60, alternando chicche misconosciute a pezzi del repertorio di Animals, Dylan, Beatles (“Tomorrow Never Knows”) ed Hendrix (“Are You Experienced?”).
Nel frattempo i Black Angels, altri guru del movimento neo-psichedelico a stelle e strisce, preparano il palco dal quale eseguiranno molto materiale estratto dal nuovo “Death Song”, fresco di stampa, dal quale propongono ben sette brani sui dieci complessivamente eseguiti, a partire da quella “Currency” che si sta imponendo come nuovo classico della band, con quelle due chitarre intrecciate alla perfezione e il mood che nel tempo sta mutando i connotati da psych a garage.
Il quintetto texano guidato da Alex Maas è compatto, il suono è buono, nonostante non ci sia stata la possibilità di eseguire il soundcheck, i brani nuovi funzionano, anche se il pubblico non ha avuto ancora l’opportunità e il tempo di assimilarli. Come concessioni extra “Death Song”, arrivano l’acclamata “Entrance Song” (da “Phosphene Dream”) e un paio di ripescaggi più datati: “You On The Run” (l'opening track di “Directions To See A Ghost”) e “The Sniper At The Gates Of Heaven” (dall’indispensabile esordio “Passover”, anno 2006).
Tre quarti d’ora per saggiare l’impatto dei nuovi pezzi, in scioltezza, preparare il campo per il prossimo tour (sono previste due date in Italia, a Brescia e Bologna, e saranno fra le principali attrazioni del Primavera Sound di Barcellona) e contribuire con la propria presenza - in qualità di headliner a questa edizione londinese del Record Store Day - a mantenere alta l’attenzione sull’oggetto disco. Uno dei principali motivi per i quali noi stessi ci ritroviamo su queste pagine a scrivere e leggere di musica.
ROUGH TRADE EAST LONDON – RECORD STORE DAY 2017
11,00 – Miles Copeland: Wonderfulsound Libraries (dj)
12,00 – Ciaran Lavery
12,30 – Dave Django Django: Kick & Clap (dj)
13,30 – Boxed In
14,00 – Joe Goddard (dj)
15,00 – Ibibio Sound Machine
15,45 – David Rodigan (d.j.)
16,30 – Flowdan
17,00 – Powell (dj)
18,00 - Novella
18,30 – Anton Newcombe (dj)
19,30 – Black Angels
20,15 - Keb Darge (dj)