Ryuichi Sakamoto

Chasm

2005 (KA'+B/Warner Japan)
elettronica

Che puoi dire a uno come Ryuichi Sakamoto?
Un esordio folgorante dietro le tastiere della Yellow Magic Orchestra, istituzione techno-pop del Sol Levante, quindi, una lunga carriera da compositore, tra ambiziose opere multimediali, collaborazioni di prestigio (da Bowie a Sylvian, da Byrne a Veloso) e colonne sonore premiate anche con l'Oscar, come "L'Ultimo Imperatore".
Più che un artista, una bussola umana, capace di zigzagare dall'avanguardia al pop, dalla bossa nova all'ambient, dalla world music alla classica senza mai smarrire la rotta.

Dall'alto del suo status di guru della musica contemporanea, Sakamoto si concede la prima uscita solista in chiave pop in sette anni, tornando a composizioni originali dopo i due album-tributo al maestro della bossa nova Antonio Carlos Jobim, pubblicati con Jacque e Paula Morelebaum a nome Morelenbaum2-Sakamoto.
Per l'occasione, attorno all'"Imperatore" di Tokyo si è costituito un cast stellare di ospiti: David Sylvian, MC Sniper, Sketch Show (membro degli YMO), Keigo Oyamada (aka Cornelius), Arto Lindsay, Carsten Nicolai (Noto), Amedeo Pace (Blonde Redhead), solo per citarne alcuni.
Non mancavano, dunque, i motivi d'attesa per l'uscita sul mercato europeo di questo "Chasm", già edito un anno fa in Giappone. L'impressione, però, è che la montagna abbia partorito il classico topolino. Intendiamoci: anche stavolta la classe non solo non manca, ma abbonda, essendone Sakamoto provvisto in quantità tale da riempire l'intera carriera di molti artisti, contemporanei e non.
Quel che manca è un'idea di sintesi capace di armonizzare efficacemente gli innumerevoli spunti musicali abbozzati.
L'impressione è che l'onnivoro Sakamoto abbia voluto consumare tutti i colori a sua disposizione, senza però avere un chiaro concetto dell'opera che avrebbe voluto poi lasciare sulla tela.

Lo spettro musicale, infatti, è vastissimo. E l'annunciata svolta "pop" è in realtà molto virtuale.
Se ne possono cogliere i frutti soprattutto nella melodia iniziale di "Undercooled" (che è anche l'unica efficace del disco), un hip-hop impregnato d'essenze orientali affidato al rapper coreano MC. Sniper, e in quella "World Citizen" che rinnova lo storico sodalizio con David Sylvian in una fioca ballata piano/voce manipolata digitalmente (graziosa, ma lontana anni luce dalle vette celestiali di "Forbidden Colours").
La matrice etnica si fa più astratta, quasi stilizzata, affiorando nelle dozzine di voci dai differenti accenti che declamano frasi come "Is war as old as gravity?" in "War & Peace" (con testo di Lindsay) o nella bossa nova sintetica di "Ngo/Bitmix", interpretata in brasiliano da Maucha Adnet.
Il resto è soprattutto un'esplorazione degli avamposti dell'elettronica contemporanea, dal glitch all'ambient-music, filtrata dalla sensibilità "tradizionalista" e quasi mistica del compositore giapponese.
Sakamoto finisce però col voler quasi rivendicare una primogenitura sulle generazioni di deejay di tendenza del momento, sfidando gli Autechre più rumorosi nei quattro minuti di distorsioni elettriche al calor bianco di "Coro", giocando con loop e glitcherie in "20 msec" o finanche campionando i versi degli uccelli catturati dal vivo al lago Trukana in "Only Love Can Conquer Hate".

Saggi di sperimentalismo minimalista che però sconfinano spesso nell'autoindulgenza, parente strettissima del tedio.
Suonano perciò liberatori quegli strumentali "classici" che riportano per un attimo al cuore più puro della Sakamoto-music, che siano la sonata per piano della title track o lo struggente tema per il videogame dei "Sette Samurai", quasi una piece di Satie trasfigurata in un gagaku.
I nuovi vestiti dell'Imperatore sono - al solito - scintillanti, ma stavolta non si abbinano al meglio.
Inseguendo schizofrenicamente suoni e timbri, Sakamoto rischia di smarrire la chiave di quel sincretismo musicale che aveva sempre reso speciali le sue opere.

05/12/2014

Tracklist

  1. Undercooled
  2. Coro
  3. War & Peace
  4. Chasm
  5. World Citizen - I Won't Be Disappointed/ Looped Piano
  6. Only Love Can Conquer Hate
  7. Ngo/Bitmix
  8. Break With
  9. +Pantonal
  10. The Land Song - Music For Artelligent City/One Winter Day Mix
  11. 20 msec.
  12. lamento
  13. World Citizen/Re-cycled
  14. Seven Samurai

Ryuichi Sakamoto sul web